Altri sport - 31 ottobre 2022, 07:00

Verstappen da record, in Messico la 14esima vittoria in stagione

Alla vigilia si parlava di una Mercedes aggressiva, con entrambi i piloti focalizzati a lavorare insieme per sconfiggere Max, ma sono bastate poche curve e Hamilton e Russell si sono sfidati a vicenda, permettendo al campione della Red Bull di scappare. Lontane le Ferrari

Verstappen da record, in Messico la 14esima vittoria in stagione

Max Verstappen ha ottenuto la sua quattordicesima vittoria del 2022 nel Gran Premio del Messico, battendo il record del maggior numero di vittorie in una stagione di Formula 1.

La Red Bull ha montato fin dall’inizio le gomme morbide su entrambe le sue vetture e ha sfruttato il vantaggio del grip aggiuntivo dato dalle gomme con banda rossa all'inizio per difendere con successo il vantaggio della pole position di Verstappen e portare Perez davanti a George Russell.

La partenza ha definito molto l’andamento della gara. Russell è stato forse un po' reticente alla curva 1 prendendo la linea esterna dopo essere uscito dalla scia di Verstappen ma frenando anticipatamente; Verstappen ha tenuto comodamente il comando, mentre la linea ormai compromessa di Russell ha permesso a Lewis Hamilton di sopravanzare Russell in uscita dalla curva 3, il che ha poi permesso a Perez di guadagnare slancio e aggirare Russell all’esterno per prendere il terzo posto.

Al contrario di Red Bull, Mercedes ha optato per uno start con entrambe le sue vetture con la gomma Pirelli a mescola media, ma il risultato è stato lontano dall’idea iniziale di preoccupare Red Bull. Verstappen è stato in grado di eguagliare senza problemi il ritmo di Hamilton anche quando la gomma anteriore sinistra della sua Red Bull ha iniziato a subire graining dopo circa 20 dei 71 giri della gara.

Dopo i pit-stop entrambe le Red Bull sono passate alla mescola media, con i piloti che sembravano molto più a loro agio e con il campione del mondo Max Verstappen in grado di allungare facilmente. La Mercedes ha invece montato gomme dure sulle sue vetture durante i pit-stop, sperando che la Red Bull fosse costretta a fermarsi una seconda volta.  Dopo aver mostrato un ritmo iniziale promettente, tuttavia il pneumatico hard si è rivelato un'opzione meno performante e Hamilton non ha potuto duellare con Verstappen per il resto di questa gara, finendo a 15,1 secondi dal vincitore al termine della gara. Anzi, Hamilton ha rischiato di essere sopravanzato da Sergio Perez, idolo incontrastato del pubblico di casa, ma il messicano non è riuscito a trovare un modo per superarlo e così si è dovuto accontentare del terzo posto, a poco meno di tre secondi più indietro.

Russell ha concluso la gara al quarto posto, con un risultato che, nel complesso, è stato deludente considerate le performance prospettate alla vigilia.

Risultato deludente sì, ma non così deludente come quello delle Ferrari. La vettura di Maranello è sembrata molto difficile da guidare per tutto il fine settimana ed era ben lontana dal ritmo dei leader in gara, faticando molto per la velocità in rettilineo e impossibile da  guidare sui cordoli ad alta velocità. Spessi i piloti della rossa hanno rischiato di finire contro le barriere a causa della inguidabilità della F1-75.

Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno corso una gara a parte, lottando per il quinto e il sesto posto.  La gara Ferrari è stata effettivamente risolta al primo giro quando il buono spunto di Leclerc dal settimo posto in griglia è stata vanificato alla curva 4. In leggero ritardo rispetto a Perez e Russell, Leclerc è stato superato all'esterno da Sainz, che ha poi respinto il tentativo di contro-sorpasso del  compagno di squadra mentre correvano fianco a fianco nelle curve 5 e 6.

Gara Ferrari che definire anonima è poco. Problemi di assetto e con il turbo hanno costretto Ferrari a performare al di sotto delle proprie possibilità, ma la confusione sulle decisioni di assetto non sono un bel segnale in ottica mondiale costruttori.

Mercedes si avvicina nella classifica costruttori, (-40 punti da Ferrari) così come Perez ri-scavalca Leclerc nella classifica piloti: solo 5 punti dividono il messicano dal monegasco, ma la contrattazione del real-time data potrete essere più complessa di quanto previsto.

La top 10

1.    Max Verstappen

2.    Lewis Hamilton

3.    Sergio Perez

4.    George Russell

5.    Carlos Sainz

6.    Charles Lecerc

7.    Daniel Ricciardo

8.    Esteban Ocon

9.    Lando Norris

10.  Valtteri Bottas

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini

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