Si chiude con l'archiviazione del sindaco di Induno Olona Marco Cavallin, l'inchiesta durata tre anni riguardante un impiegato dell'Ufficio Tecnico comunale.
A comunicare la notizia è direttamente il primo cittadino con un post sui social diretto agli indunesi.
«Oggi per me è un giorno importante, che chiude una parentesi della mia vita, personale e di pubblico amministratore, difficile, dolorosa e provante. Sono stato infatti assolto dall’accusa di omessa denuncia, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto un impiegato dell’ufficio Tecnico Comunale» dichiara Cavallin.
«Prosciogliendomi dall’accusa con formula piena - continua il sindaco indunese - oggi il Giudice ha riconosciuto dunque la mia completa estraneità alla brutta vicenda che ha coinvolto l’ufficio Comunale e altri imputati per reati contro la Pubblica Amministrazione».
«L’archiviazione di oggi sancisce allo stato attuale ciò che io ho sempre inteso affermare, ovvero la mia integrità morale e la mia assoluta buona fede nello svolgimento della funzione di Sindaco. In questo giorno per me lieto, che giunge alla fine di anni indiscutibilmente angosciosi, voglio però ribadire quanto ho sempre dichiarato fin da tempi non sospetti, quando cioè era in corso l’accurata, approfondita indagine condotta in Comune dalle Forze dell’Ordine, durata tre lunghi anni: bisogna sempre avere fiducia nel lavoro della Magistratura» osserva Cavallin.
«Voglio anche ringraziare pubblicamente il mio avvocato, Paolo Bossi, che ha condotto ottimamente la mia difesa e ha costituito per me un importante appoggio professionale e umano, in questi anni difficili. Nei prossimi giorni vorrò tornare da voi per comunicarvi qualche riflessione più personale su questa storia; per ora ringrazio i tantissimi cittadini che mi hanno sempre manifestato vicinanza, fiducia e sostegno: non si può essere sindaco senza poter contare sul supporto delle persone» conclude Cavallin.