Come lo sci alpinismo si è evoluto nel tempo? Non c’è solo storia e sport nella serata organizzata dal Cai venerdì 28 (ore 21, ingresso libero) in sala Tramogge. C’è di più: spettacolo, musica che si fondono con storia e sport. Questo è “Memorie d’altri tempi. Un secolo di Storia intreccia l’alpinismo e il modo di impararlo, lo spettacolo di presentazione della Scuola di alpinismo e scialpinismo “Guido della Torre”. Un modo insolito di parlare dei propri corsi, che negli intenti del suo ideatore Davide Rogora, istruttore della Scuola, da un lato vuole essere più accattivante, dall’altro celebrare adeguatamente una ricorrenza importante come il Centenario del CAI di Busto.
Cinque i racconti in scaletta: dal Fascismo a oggi in cui alcuni istruttori spiegheranno l’evoluzione delle tecniche alpinistiche in relazione al periodo storico, La serata sarà condotta da Benedetta Pellati e Alberto Borghi e sono previsti intermezzi musicali, ma anche una sorpresa finale. I narratori sono Vittorio Bedogni sul tema della dittatura, Sandro Pescara sul boom economico, Marina Caloni sulla contestazione giovanile, Matteo Grimoldi sull’utopia del rinnovamento e Marco Magro sulla mediocrazia.
«Siamo particolarmente felici di presentare questo spettacolo, perché alla Scuola “Della Torre” ci lega un rapporto speciale lungo quasi 50 anni, e curiosi di vederlo, visto che è una prima assoluta», afferma il Presidente Paolo Tagliabue.
La Scuola “Guido della Torre” non poteva mancare dagli eventi del Centenario del Cai di Busto, che non solo la fondò, nel 1975, con le Sezioni di Legnano e Castellanza, ma da cui provenne il suo primo direttore, Giuseppe Lualdi, storico presidente bustocco, padre di Mario, presidente uscente e attuale consigliere e segretario. Tutt’oggi il Cai di Busto siede nel Consiglio della Scuola, ampliatosi col tempo anche ai CAI di Saronno e Parabiago.
La Scuola “Guido della Torre”, che fa parte delle scuole di formazione del Club Alpino Italiano, con i suoi 40 istruttori rappresenta un fiore all’occhiello del territorio per chi vuole imparare le tecniche di arrampicata su roccia e ghiaccio, alpinismo, scialpinismo, per andare in montagna in maniera sicura e sempre più autonoma (www.scuolaguidodellatorre.it).
Gli eventi del Centenario chiudono il 18 novembre con la proiezione del film Italia K2 (1955), storica produzione del Cai, restaurata in 4k dalla Cineteca di Bologna nel 2022, per la prima volta in zona.