Cinque casi, cinque storie, tante persone. Stanno nelle pagine di “La giustizia degli ultimi”, libro scritto dall’avvocato Chiara Tacchi ed edito da Albatros, presentazione in programma a “Il corniciaio Gallarate”.
Chiacchierata con l’autrice e con le “ospitanti” Lisa Borgomaneri (titolare dell’attività con il fratello Marco) e Valentina Allaria. Chiara Tacchi: «Sentivo la necessità di dare voce agli ultimi, alle persone di cui non interessa niente a nessuno. L’ho sempre saputo, ma il mio lavoro ha rafforzato la convinzione su quanto serva la possibilità di accedere alla giustizia. L’attività “pro bono” è fondamentale. Il gratuito patrocinio…».
Ma chi sono gli ultimi? «Potenzialmente siamo tutti noi. La vita ti cambia dall’oggi al domani. Prova a perdere un braccio sul lavoro… Certo, esiste la pensione di invalidità, ma devi anche sapere che puoi avere un risarcimento. E non è solo una questione di soldi. Il danno che subisci si insinua nelle vite, nelle famiglie. Inquina, con conseguenze difficili da controllare. Andare fino in fondo non è solo questione economica».
Lina Borgomaneri, titolare de “Il corniciaio”, sul mercato da 44 anni: «Anche in passato abbiamo ospitato presentazioni di libri. Quest’opera, in particolare, ha generato reazioni profonde. C’era già stima nei confronti dell’autrice, della persona, ma addentrarsi in queste pagine, soprattutto all’inizio, è stato un’esperienza forte».
Tanta sanità andata storta. «Non si tratta di puntare il dito – precisa l’autrice – si tratta di riconoscere percorsi umani. E che il risarcimento può essere un inizio, una nuova partenza». Titoli evocativi: “Il volo ondeggiante di una farfalla”, “Mai più Itaca”, “Il banco della frutta”, “Nascosta dietro a un sorriso”, “Gaetano”. Persone che faticano nella loro battaglia quotidiana e persone che non ci sono più. Bambini e adulti.
Venerdì 21 ottobre alle 18, a “Il corniciaio Gallarate”