Territorio - 14 ottobre 2022, 19:00

Al Villaggio Cagnola una giornata tra natura e sport per 75 studenti

Alla Rasa di Varese si è svolta la prima uscita di un progetto di educazione ambientale elaborato da Insubria Outdoor School in collaborazione con il Parco Regionale del Campo dei Fiori e rivolto alle scuole secondarie di primo grado

Al Villaggio Cagnola una giornata tra natura e sport per 75 studenti

Lo scorso venerdì, a Villaggio Cagnola alla Rasa di Varese, si è svolta la prima uscita di un progetto di educazione ambientale elaborato da Insubria Outdoor School in collaborazione con il Parco Regionale del Campo dei Fiori e rivolto alle scuole secondarie di primo grado.

Insubria Outdoor School è il ramo varesino di Ossola Outdoor School, una realtà che si occupa di accompagnamento in montagna con un'attenzione particolare all'ambiente e alla sua tutela.

Nello sviluppare proposte orientate ad un escursionismo ed alpinismo "di prossimità", ovvero sulle montagne di casa, con spostamenti limitati e il meno impattanti possibile, è sorta spontanea nelle guide varesine della scuola, profonde conoscitrici delle loro Prealpi, l'idea di creare un ramo insubre per divulgare le loro conoscenze.

È in questo solco che si è sviluppato il progetto di educazione ambientale andato in scena con il suo primo atto a Villaggio Cagnola, nel quale 75 ragazzi di una scuola secondaria di primo grado di Castronno, usando i soli mezzi pubblici di trasporto (treno e autobus di linea) hanno vissuto una giornata in natura tra sport e acquisizione di nuove conoscenze. Tra escursione geologico/naturalistica, arrampicata sportiva, orienteering e riconoscimento della flora selvatica, i ragazzi, aiutati dai professionisti, hanno interagito con senso critico verso l’ambiente. Mettendo in gioco le proprie capacità, supportandosi a vicenda, esplorando e sbagliando, hanno passato una giornata all’aria aperta imparando cosa significa essere parte dell’ecosistema montano e rispettarlo.

Molti i complimenti alle guide Alice Mometti, Marco Tosi e Claudio Crotta per il metodo educativo e le attività portate in campo ma anche grande soddisfazione da parte degli insegnanti della scuola. I docenti si sono detti entusiasti di poter usufruire di questa struttura del parco per poter avvicinare i ragazzi ad una tipologia di didattica immersiva e che possa essere stimolo per la creatività e la cultura delle nuove generazioni.

Un grande successo che verrà sicuramente replicato per poter dare l’opportunità anche ad altre scuole di accedere a questo genere di attività nell’ottica di sensibilizzare la gioventù a stili di vita più sani nonché ad un contatto più diretto con il mondo naturale.

Redazione

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