Sono ormai tre giorni che via Cavallotti ha cambiato la sua veste e da via percorsa dalle macchine e con i parcheggi, si è trasformata in giardino, in occasione della Settimana Europea della Mobilità a Busto Arsizio. Ma oggi è arrivata l’inaugurazione del Cavallotti Garden, che divide a metà l’opinione dei cittadini.
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L’assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Salvatore Loschiavo, ha parlato del progetto: «Oggi inauguriamo il Cavallotti Garden. Come nasce l’idea? È da diversi mesi che conduciamo una vera e propria battaglia per accedere al recupero dello spazio pubblico. Quello che vogliamo dimostrare è che la strada è di tutti, che può avere molteplici usi. Via Cavallotti è stata fino a tre giorni fa un parcheggio, un transito per le automobili, in questa maniera vogliamo dimostrare che può essere anche altro.»
Poi la foto che ha ricevuto: «Mi è piaciuta moltissimo la prima foto che mi hanno mandato: una bambinetta seduta sulla prima aiuola, sembrava davvero un quadro. Questo a dimostrazione del fatto che basta davvero poco, perché stiamo parlando di quattro tappeti di erba naturale, per dare già un’idea diversa di quella che è una strada.» L’erba, al termine della manifestazione, verrà ripiantata in altre aiuole della città.
Loschiavo, ha poi parlato del futuro: «Questo è un test importante, non solo sulla viabilità, ma vogliamo testare se è possibile un altro uso della strada, se è possibile un’altra mentalità. Perché è quello che innanzitutto dobbiamo cambiare, la cultura che sta alla base. E rappresenta un test in previsione di un percorso che interesserà la città nei prossimi 10 anni, non è un’iniziativa estemporanea ma si inserisce nel percorso per la redazione del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che è un intervento strategico, una pianificazione urbanistica che va ad influire, rivoluzionare, la città. Godiamoci per questa settimana questo spazio, dopodiché raccogliamo dati, opinioni e critiche, soprattutto queste, perché se sono fatte con giudizio sono costruttive e andiamo avanti con questo percorso.»
L’assessore ha poi dato parola a Giulia Radice, studentessa del Liceo Artistico “Candiani” che ha realizzato l’insegna dell’ingresso al Cavallotti Garden: «Questo disegno rappresenta l’idea del Cavallotti Garden, quindi di una strada messa a disposizione della natura. Ho voluto rappresentare tramite l’arte un’idea, che è quella di stare al servizio dell’ambiente. Noi giovani amiamo questa idea di rivoluzione in campo ambientale. Spero che nei prossimi anni si faccia sempre più attenzione all’ambiente perché è una tematica molto importante che può avere delle conseguenze sulla nostra vita. Bisogna sempre rispettare l’ambiente e spero che questo si ricordi.»
Ha poi preso parola il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, che ha iniziato con una battuta: «Oggi sono venuto qua volentieri all’inaugurazione del Cavallotti Garden perché abbiamo chiuso solamente questa strada. Ma giovedì ci sarà la chiusura di piazza Trento e piazza Garibaldi, ecco, lì non ci vado.»
Ma poi: «Invece no, dobbiamo andare e dobbiamo farlo. Io la butto sul ridere ma questa è stata una prova che abbiamo dovuto fare perché finché non proviamo non si farà niente in questa città. Cominceranno le critiche, le ho già lette, ma non mi interessa. Se perdiamo qualche cittadino ne acquisiamo altri: due persone che vivono in un altro paese mi hanno detto che è bellissimo e verranno qua più spesso, compensiamo in fretta la situazione.» Infine sull’iniziativa: «Se lo facciamo bene, con eleganza piacerà a tutti e anche i commercianti ne gioveranno. Quindi ambiente, salute e lavoro.»
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