Busto Arsizio - 17 settembre 2022, 12:14

Inaugurata la pista ciclabile di via Marco Polo

Busto diventa sempre più sostenibile e la pista ciclabile si collega a quelle già esistenti di via Deledda e via Piombina. L’assessore Salvatore Loschiavo: «Andiamo a chiudere non un circuito ma una ciclovia, che in futuro è destinata a congiungersi con altre zone della città per arrivare poi in centro.»

Inaugurata la pista ciclabile di via Marco Polo

A Busto Arsizio questa mattina è stata inaugurata la nuova pista ciclabile di via Marco Polo, lunga circa 700 metri e che si congiunge con quelle già esistenti in via Deledda e in via Piombina. Ma non solo, infatti, per il futuro è previsto un allungamento della pista in via Monti (dove ci sono le ferrovie nord) e la realizzazione di una corsia ciclabile in viale Sicilia. Il tutto è stato e verrà realizzato grazie al contributo ministeriale a favore della mobilità sostenibile.

La novità di questa pista ciclabile è la realizzazione di una “casa avanzata” al semaforo dell’incrocio con via Magenta. La “casa avanzata” è un’area riservata alle biciclette posta davanti alla linea di arresto dei ciclomotori, che permette ai ciclisti di aspettare il verde in una posizione con più visibilità e di, eventualmente, svoltare per primi.
Quest’area non è accessibile solamente alle bici, ma anche ai monopattini e alle eBike, in modo tale che abbiano la precedenza sulle autovetture e possano evitare di respirare i gas di scarico fermi al semaforo.

L’Assessore alla Sicurezza e alla Mobilità, Salvatore Loschiavo ha dapprima ringraziato Alessandro Della Marra, presidente di AGESP Attività Strumentali e poi ha illustrato il progetto: «Oggi inauguriamo ufficialmente questa pista, che rappresenta un po’ la congiuntura con le piste già esistenti e andiamo a chiudere non un circuito ma una ciclovia, che in futuro è destinata a congiungersi con altre zone della città per arrivare poi in centro. Di sicuro nell’immediato andremo a chiudere questa parte raggiungendo la stazione delle Nord.» e la novità della “casa avanzata”: «Grande novità è la “casa avanzata”, è la prima volta che a Busto viene proposta, questo è un intervento molto importante per la sicurezza dei ciclisti che si posizioneranno, al momento dello stop, davanti alle automobili e potranno ripartire in sicurezza. Un intervento importante in chiave di sicurezza ciclistica.» infine, il futuro: «L’intenzione dell’amministrazione è quella di proseguire su questa strada, dico già da adesso che per il prossimo anno abbiamo recuperato quasi 300mila euro in termini di risorse finanziarie che utilizzeremo per realizzare un circuito ciclistico in città più ampio rispetto al passato. C’è intenzione di proseguire con il tempo.»



Alessandro Della Marra, ha sottolineato le difficoltà di rendere “green” Busto: «Non è una città semplice, abbiamo 350 km di strade e 90mila metri quadri di marciapiedi. Non sono tante le arterie che ci consentono di fare piste ciclabili a Busto, o quantomeno che ce lo consentono di fare senza stravolgere il manto stradale o la superficie viabilistica. In questo caso lo abbiamo potuto fare e sarà sicuramente nostro obiettivo farne dove le strade, i parcheggi, i negozianti, insomma tutte le situazioni annesse e connesse alla strada, ce lo consentono.»

Michela Scandroglio

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