Come anticipato ieri (leggi qui), ATS Insubria ha reso pubblici i dati di monitoraggio, raccolti sul lago di Varese nei punti in cui per due mesi è stata consentita la balneazione sperimentale, ovvero lido della Schiranna e lido di Bodio Lomnago.
«I dati raccolti nel periodo di monitoraggio intensivo - scrive ATS - confermano un andamento positivo per la stagione balneare sul Lago di Varese; non rilevano nessun impatto negativo dovuto all’apertura della balneazione sperimentale confermando la sicurezza delle acque del lago in termini di balneabilità; mostrano il pieno rispetto dei parametri microbiologici, anche i dati riferiti ai cianobatteri risultano abbondantemente inferiori ai limiti così come le relative tossine algali».
«Anche in seguito a segnalazioni ricevute dai cittadini sono stati effettuati prelievi aggiuntivi in località diverse rispetto alle due aree ‘balneabili’ e agli altri punti già monitorati, che non hanno evidenziato valori discostanti».
Come mostrano le slide pubblicate, le analisi sono andata a cercare nelle acque la quantità di escherichia coli (valore limite 1000 UFC/L), di enterobatteri (valore limite 500 UFC/L), di cianobatteri, microcistina e saxitossina. In tutti i casi i prelievi effettuati dal 26 giugno al 29 agosto hanno mostrato valori ben inferiori alle soglie limite (escherichia coli max 150 UFC/L, enterobatteri max175 UFC/L), nel complesso migliori - e in taluni casi vicino allo 0 - a Bodio Lomnago.







