Economia - 27 agosto 2022, 07:00

Password: alcune raccomandazioni per una migliore protezione

La navigazione in Internet può presentare alcuni rischi. È importante rimanere vigili, soprattutto nell'uso delle password.

Password: alcune raccomandazioni per una migliore protezione

La navigazione in Internet può presentare alcuni rischi. È importante rimanere vigili, soprattutto nell'uso delle password. Anno dopo anno utilizziamo sempre più servizi su Internet (e-mail, social network, prenotazioni, e-commerce, consultazione di conti bancari, ecc.) contenenti informazioni riservate. Proprio come dimostrano i dati, ogni giorno 8 italiani su 10 usano Internet e questo dato è destinato a crescere con il passare del tempo.

Tutti i servizi che usiamo online però, nella maggior parte dei casi, richiedono la registrazione preventiva tramite username e password. Troppo spesso commettiamo l'errore di utilizzare password troppo semplici o uguali ad altri account. Uno studio di esperti rivela che le password più semplici sono ancora troppo spesso quelle più utilizzate dagli utenti Internet di tutto il mondo...

Perché rafforzare la sicurezza delle vostre password?

Navigando in Internet e interagendo con le numerose applicazioni ivi disponibili, lasciamo tracce, volontariamente o meno. Una persona malintenzionata può accedere facilmente ai nostri dati personali se non rispettiamo alcune semplici regole.

L'errore più comune è utilizzare password comuni

Il nome di una persona cara, un idolo, un animale domestico o un luogo emotivo; una sequenza di caratteri “123456”, il numero uno ripetuto più volte “111111”, parole o frasi semplici come "password", la data di nascita propria o quella di un parente, rappresentano la lista delle password più comuni al mondo. Queste password vengono utilizzate sistematicamente dagli hacker su Internet. Finché le informazioni personali sono condivise sui social network (legami emotivi, animali domestici, ecc.), alcuni tentativi possono essere sufficienti per portare all'hacking di un account (social network, e-mail, ecc.), o addirittura alla modifica della frase segreta, con conseguente impossibilità per la vittima di questo hack di accedere a questo servizio. Se questa stessa password viene utilizzata su altri servizi, l'utente corre il rischio di vedere tutti questi servizi stessi violati.

Qual è una buona password?

Si ritiene che la robustezza di una password (la sua capacità di resistere a un attacco) dipenda principalmente dalla sua complessità e lunghezza. Pertanto, una password composta da lettere minuscole, lettere maiuscole, caratteri speciali e numeri è tecnicamente più difficile da scoprire rispetto a una password composta solo da lettere minuscole. Pertanto si raccomanda che la lunghezza delle password sia di

Come creare una buona password?

Esistono diversi dispositivi mnemonici per creare e ricordare facilmente password complesse:

Il metodo fonetico

Questo metodo consiste nell'usare i suoni di ogni sillaba per creare una frase facile da ricordare. 

Il metodo delle prime lettere

Questo metodo consiste nel mantenere le prime lettere di una frase (citazione, testo di una canzone, ecc.), facendo attenzione a non utilizzare solo lettere minuscole.

Ecco alcune raccomandazioni per proteggersi efficacemente
Si ritiene che le seguenti raccomandazioni debbano essere applicate sistematicamente, qualunque sia il contesto (personale o professionale):

 

  • Utilizzare una password diversa per autenticarsi su sistemi separati. In particolare, è imperativo vietare l'uso della stessa password per la messaggistica professionale e personale.
  • Scegliere una password che non sia legata alla vostra identità (password composta da ragione sociale, data di nascita, nome, ecc.).

Non chiedere mai a terzi di creare una password per voi

Sistematicamente e il prima possibile modificare le password predefinite quando i sistemi le contengono. Rinnovate le password con una frequenza ragionevole. Una frequenza di 90 giorni è un buon compromesso per i sistemi che contengono dati sensibili. Non archiviate mai le password in un file su una postazione computer particolarmente esposta a rischi (esempio: online su Internet), tanto meno su carta facilmente accessibile. Non inviate mai le vostre password alla vostra email personale. Configurate il software, incluso il suo browser web, in modo che non "ricordi" le password scelte.

Non utilizzate mai la stessa password sicura ovunque

Il problema di avere la stessa password per tutti i siti e le app che utilizzate è semplice da capire.

Usate la stessa chiave per entrare in casa vostra e nel vostro ufficio e questa stessa chiave serve anche per aprire la portiera della vostra auto? Ovviamente no! Ora immaginate che qualcuno copi questa chiave e abbia accesso a casa vostra, al vostro ufficio e alla vostra auto contemporaneamente.

Questo è esattamente ciò che rischiate quando utilizzate la stessa password per più account su Internet. Se qualcuno la trova, ha accesso a tutti i dati presenti nei vostri account. Considerata poi la creatività dei criminali informatici nell’organizzare sempre nuove forme di attacchi, il rischio che qualcuno ci sottragga la nostra password è molto alto.

Se poi utilizzate le stesse credenziali di accesso per operazioni bancarie e/o acquisti su amazon.com, gli hacker possono potenzialmente: non solo fare irruzione nel vostro conto in banca, ma recuperare anche i dati della vostra carta di credito memorizzati nel vostro account Amazon. Non vogliamo spaventarvi, ma un hacker che accede ai vostri account su Internet può facilmente entrare nella vostra casella di posta per ingannare i vostri contatti, utilizzando le vostre coordinate bancarie per acquisti fraudolenti, far finta che siate voi sui social media e in ufficio è anche peggio.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU