Declina l'invito al sopralluogo in bici, il sindaco Emanuele Antonelli, ma perché afferma di non averne bisogno: «So benissimo che ci sono i rattoppi sulle strade eseguiti dalle aziende dopo i lavori. Non ho bisogno di andare in bicicletta come mi chiede Speroni, sono in giro e vedo. Ma abbiamo poche armi su queste vicende. E anche poche risorse. Mi chiedo cos'abbia fatto Speroni peraltro per Busto, quand'era europarlamentare».
Ieri il leghista aveva invitato sia il primo cittadino sia il dirigente dei Lavori pubblici a una pedalata per capire cosa comporta questa situazione, presentatasi ora dopo i lavori legati all'illuminazione - per i ciclisti a Busto. Disagio, ma anche pericolo: un rialzo insignificante per un'auto può assumere ben altro impatto per una bici. LEGGI QUI
Pedalata che il sindaco non farà, risponde, perché la situazione gli è appunto chiara, assicura: «Lo vediamo in tante zone della città come vengono eseguiti i ripristini della sede stradale, e non è nemmeno un problema solo di Busto Arsizio. Noi abbiamo poche armi con le aziende per risolvere questo problema. Come abbiamo poche risorse».
Il modo per sciogliere questo nodo è rifare l'asfaltatura e si sta procedendo con nuovi interventi sulle strade, ma le casse comunali richiedono prudenza, sottolinea Anche in vista del problema che si sta spalancando per tutti: «Oltre che poche risorse - aggiunge infatti Antonelli - ci sono altre priorità. Una per tutte, quella del gas». Un peso che sta schiacciando cittadini e imprese, né lascia o lascerà immune l'amministrazione comunale.