Tutti in piedi, passa Re Martinenghi IV, sovrano della provincia di Varese e d'Europa che, con la quarta medaglia continentale, la terzo d'oro nella staffetta 4x100 dopo quelle nei 50 e 100 rana e l'argento nella staffetta 4x100 misti mista, entra nell'Olimpo dei miti del nuoto a 23 anni.
La staffetta azzurra, campione del mondo in carica, sale anche sul tetto d'Europa con il record dei campionati (3’28″46) grazie a Thomas Ceccon (dorso, primo), Nicolò Martinenghi (rana, primissimo, spaventoso e magnifico in 57"72), Matteo Rivolta (delfino, primo) e Alessandro Minessi (stile, primo): la seconda frazione di Nicolò è divina, superlativa e scava il vuoto, trascinando anche l'Italia alla vittoria generale degli Europei di Roma (35 medaglie, nuovo record: 13 ori, 13 argenti e 9 bronzi) in un Foro Italico impazzito di gioia, la prima nella storia.
Quarta medaglia per l'uomo-rana: grazie Nicolò di averci portato con te nell'Olimpo, cittadino onorario d'Europa e, speriamo, anche della nostra provincia. Ad Azzate suonate le campane, passa il Re.