Valle Olona - 03 agosto 2022, 08:00

Castellanza, il Centrodestra interroga la giunta: «Cosa succede in Sieco? C'è qualcosa che dovremmo sapere?»

La maggioranza che governa la città si astiene al momento dell'approvazione del bilancio di Sieco, la società in-house che gestisce la raccolta dei rifiuti a Castellanza. E l'opposizione di centrodestra incalza

(Immagine d'archivio)

(Immagine d'archivio)

Castellanza si astiene al momento dell'approvazione del bilancio di Sieco, la società in-house che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. E l'opposizione di centrodestra incalza: «Cosa succede? C'è qualcosa che non va e che dovremmo sapere? Finora ha regnato il solito silenzio». Ecco la nota del Centrodestra Unito per Castellanza, a firma del capogruppo Angelo Soragni.

«Nei giorni scorsi la stampa ha riportato una notizia importante: il Comune di Castellanza si è astenuto al momento del voto per l’approvazione del bilancio 2021 della Sieco.

Sieco è la società che gestisce il servizio rifiuti in alcuni comuni della zona, tra cui anche Castellanza che ne possiede il 21,69%.

Il servizio è affidato secondo il regime cosiddetto in-house, cioè direttamente, senza ricorrere ad una gara, dato che la società è completamente pubblica e partecipata dagli stessi enti che le affidano i servizi.

A Castellanza il servizio, da qualche anno ormai, è fortemente criticato dai cittadini ed anche l’attuale Amministrazione ha spesso evidenziato l'insoddisfazione di come i servizi vengono svolti, arrivando anche a ipotizzare, a parole, l’uscita dalla società e l’affidamento del servizio ad un altro soggetto.

Da parte nostra, come forza di opposizione, oltre ad aver ampiamente evidenziato il problema durante la campagna elettorale, abbiamo spesso richiamato la Giunta ad intervenire per sollecitare l’esecuzione del servizio secondo quanto stabilito dal contratto vigente, ma non vi sono stati miglioramenti nella qualità del servizio che anzi, negli ultimi tempi, è ulteriormente peggiorato nella percezione dei cittadini. Per contribuire alla soluzione dei problemi avevamo anche istituito una casella e-mail a cui indirizzare le lamentele: inutile dire che nessuna delle segnalazioni che abbiamo inoltrato al comune ha mai ricevuto risposta.

Comunque, in questa situazione, un atteggiamento critico verso la Sieco da parte del Comune di Castellanza sarebbe assolutamente comprensibile.

Ciò che è incomprensibile, invece, è che di un atto così importante – la mancata approvazione del Bilancio di una società controllata in-house – non sia stata data alcuna informazione e che il Consiglio Comunale non sia stato messo al corrente di questa scelta. È importante sottolineare che verso una società in-house il Comune ha maggiori possibilità di intervenire nella gestione perché ai soci di questi soggetti sono attribuite per Statuto prerogative ulteriori rispetto a quelle delle società “normali”.

Sieco è parte del patrimonio di Castellanza visto che il comune ne possiede una quota significativa, e dovrebbe essere un dovere del Sindaco e della Giunta informare la città di quello che sta succedendo, illustrando quali sono le ragioni che hanno spinto ad assumere una posizione così critica: c’è qualcosa di cui ci si dovrebbe preoccupare?

Anche in questo caso, attendiamo di sapere e speriamo che, almeno questa volta, non prevalga il solito, sprezzante, silenzio».

Redazione

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