Politica - 02 agosto 2022, 09:59

“Persone e Città” e Libertas iniziano un percorso condiviso

L'associazione varesina e quella bustocca intraprendono una strada comune, condividendo gli obiettivi e gli ideali culturali e politici

Raffaele Nurra

Raffaele Nurra

A pochi mesi dalla costituzione formale e al termine dell’iniziativa “Abitare la prossimità” l’Associazione “Persone e Città” di Varese esce dai confini cittadini e incassa l’adesione dell’Associazione bustocca “Libertas”.

«Si tratta di un’adesione importante - afferma il presidente Raffaele Nurra - che conferma la bontà degli sforzi e del lavoro fatto. Lo scopo che ci siamo dati è fornire strumenti utili a far crescere la consapevolezza che “prendersi cura” della realtà è una dimensione fondamentale della persona. Per questo occorre una “educazione alla politica” che superi la superficialità e la vuota chiacchiera dominante da molto tempo nei dibattiti e nel modo di affrontare i problemi comuni».

Paolo Della Vedova, presidente dell’associazione di Busto Arsizio dichiara: «L'associazione Libertas ha deciso di aderire alle scelte, alle iniziative ed ai programmi della nuova associazione, denominata Persone e Città il cui manifesto, già pubblicato, riflette, non solo i principi della stessa nostra associazione Libertas ma rappresenta un programma di azione sociale, culturale e politica che, pur nella consapevolezza del travaglio di strumenti seppur necessari come i partiti, intende "tornare a tradurre in scelte adeguate i valori condivisi"».

Continua Della Vedova: «Per tale motivo la nostra associazione intende collaborare con Persone e Città, ritenendo comuni i presupposti culturali e ideali e condivisi gli obiettivi. Calare, quindi, la politica nel concreto delle esigenze locali».

Innegabile che questa adesione coinciderà con una più puntuale e significativa presenza dell’Associazione Persone e Città sull’intero territorio provinciale. In tal senso molti sono i sindaci e gli amministratori che si sono avvicinati e che hanno manifestato interesse e la volontà di impegnarsi consci che prendere atto della complessità dei problemi in un mondo così interconnesso può essere faticoso, ma non vi sono scorciatoie facili se si vogliono evitare i tanti disastri della politica attuale.

I due presidenti, Della Vedova e Nurra, concludono così: «Le veloci trasformazioni in atto rendono poco produttivo lo scontro tra ideologie astratte, tra sistemi chiusi e preconfezionati; al contrario aumentano il piacere della scoperta e dell’incontro tra esperienze concrete e vive, da cui possono maturare idee, proposte, esemplificazioni interessanti ed incisive.

La politica non può lasciar da parte né gli ideali, né le competenze, né i vissuti; ed ha bisogno più che mai di andar oltre la faziosità e il tornaconto personale, andar oltre la logica del “due pesi due misure”».

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

SU