La Casa di Comunità inizia a diventare a realtà a Fagnano Olona. Ieri sera in consiglio comunale è stato approvato lo schema di contratto di comodato d’uso gratuito con Asst Valle Olona, della durata di 30 anni, dell’immobile di piazza Gramsci 1. Saranno destinati a questa funzione il piano rialzato e il primo piano della struttura, al di sotto rimarrà la Protezione Civile.
Asst Valle Olona, che si occuperà della ristrutturazione e riqualificazione dell’immobile per una cifra di quasi 4 milioni di euro, ha previsto una Casa di Comunità di tipo “Spoke”. L’assessore ai Servizi Sociali, Dario Moretti, ha illustrato il Dm77 che spiega quali saranno i servizi presenti all’interno della Casa di Comunità a Fagnano: «Servizi di cure primarie erogati attraverso equipe multiprofessionali (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali interni, e dipendenti, infermieri e altre figure sanitarie e sociosanitarie); presenza medica almeno 12 ore 6/7 da lunedì a sabato; presenza infermieristica almeno 12 ore al giorno 6/7 da lunedì a sabato; punto unico di accesso sanitario, alcuni servizi di specialistica ambulatoriali per patologie ad elevata prevalenza (come cardiologo, pneumologo, diabetologo); servizi infermieristici sia in termini di prevenzione collettiva e promozione della salute pubblica, inclusa l’attività di famiglia o di comunità, sia di continuità di assistenza sanitaria per la gestione integrata delle patologie croniche; programmi di screening, collegamento con la Casa di Comunità Hub di riferimento, sistema integrato di prenotazione collegato al Cup aziendale. Partecipazione della comunità a valorizzazione, coproduzione attraverso le associazioni di cittadini e di volontariato, integrazione con i servizi sociali. Il tutto in aggiunta a quello già in essere».
È intervenuto anche il consigliere di Siamo Fagnano Mauro Donato, ex medico di base del paese, per sottolineare quanto sia importante cogliere l’occasione: «Provate a immaginare se noi perdessimo questa occasione? Questa è una ricchezza per il comune di Fagnano Olona e soprattutto per la popolazione».
In consiglio comunale si è anche affrontato il tema della progettazione e realizzazione della mensa della scuola Rodari, che sarà finanziata dal Pnrr (leggi qui). L’interrogazione presentata dal consigliere Luciano Almasio, del gruppo “Centrodestra per Fagnano”, chiedeva se ci fossero altri progetti finanziati dal Pnrr e i tempi della realizzazione della mensa. A rispondere, il sindaco Marco Baroffio: «Sì, ci sono altre richieste al Pnrr: una è la palestra e una è la digitalizzazione. È uscita la graduatoria delle palestre nei giorni scorsi e la palestra delle scuole Enrico Fermi non è stata ammessa. Mentre tutti e 5 i bandi per la digitalizzazione sono stati ammessi, si è in attesa della pubblicazione del decreto, questi bandi hanno un valore di 323mila euro». Poi sulle tempistiche di progettazione e realizzazione della mensa delle Rodari: «La realizzazione della mensa rispetterà i termini del bando Pnrr, progettazione entro la fine del 2023 e costruzione entro la fine del 2026».