Immobili confiscati alla criminalità organizzata a Busto Arsizio, Partito Democratico e Progetto in Comune interrogano l'amministrazione.
I due gruppi di opposizione chiedono informazioni sulle strutture di via Quintino Sella e via Amalfi.
In riferimento alla prima, «destinata a rispondere ai pressanti bisogni connessi all’emergenza abitativa», grazie anche a un co-finanziamento regionale, nell’interrogazione che vede la consigliera del Pd Cinzia Berutti come prima firmataria si domanda a che punto sia «la riqualificazione dell’immobile, dal momento che la conclusione dei lavori, assegnati ad Agesp, era prevista per i primi mesi del 202» e se sia «stata predisposta nuova procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione degli immobili e la gestione dei progetti di recupero per singoli e famiglie in condizione di fragilità».
E ancora: «Quanti progetti di accoglienza abitativa temporanea sono stati realizzati per persone singole o nuclei familiari; quanti percorsi di autonomia sono stati predisposti e a favore di chi dall’amministrazione sia direttamente che tramite enti o associazioni».
La richiesta di informazioni riguarda anche le altre strutture: «Dal momento che, come si legge nella relazione Stato di attuazione dei programmi anno 2022, la giunta ha approvato l’acquisizione al patrimonio delle quattro unità immobiliari site in via Amalfi 8, anch’esse confiscate alla criminalità», si chiede di conoscere «quali iniziative sono state avviate in relazione all’utilizzo di detti immobili (destinazione individuata, procedure avviate, stato avanzamento lavori)».
L’interrogazione verrà discussa in commissione.