Con la scomparsa all'età di 96 anni di Luigi Cerutti, per tutti Luigino, Leggiuno, ma anche il mondo del calcio, ha perso un pezzo della sua storia e anche un po' della sua anima più autentica.
C'era tanta gente per salutarlo l'ultima volta al suo funerale che è stato celebrato sabato nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano.
E ci sono tanti ricordi che legano Luigino a Leggiuno in modo indissolubile, a un campione come Gigi Riva e al mondo dello sport e della cultura.
«Luigino è stato un grande amico e un maestro - rammenta l'ex assessore e presidente del Fans Club Gigi Riva Claudio Ferretti - era stato difensore in B con la maglia del Varese nel campionato 1953/54».
Anche se eri un calciatore della B, negli anni 50 dovevi guadagnarti il pane lavorando come che Cerutti fece prima come operaio e poi come caporeparto nell'officina della ditta Slimpa, dove venne assunto un 14enne Gigi Riva.
«Luigino era il suo capo - prosegue Ferretti - celebre fu la frase che pronunciò al cavalier Fasani proprietario dell'azienda che quando Gigi scappava dalla fabbrica per andare ad allenarsi gli diceva che era meglio così che il suo mestiere era giocare a pallone e non stare in officina. Fu il primo ad intuire che Riva sarebbe diventato un campione e gli fu sempre amico».
Cerutti non fu soltanto un grande lavoratore e uomo di sport, ma anche un personaggio di grande cultura, legatissimo a Leggiuno e alle sue bellezze e tradizioni.
«Da autodidatta divenne fine poeta e appassionato di pittura e organizzatore di tanti eventi culturali in paese - conclude Ferretti - quando sono stato assessore è stato per me un maestro e un punto di riferimento. Un uomo di grande levatura morale, un grande personaggio per tutta Leggiuno».
A ricordarlo sui social, anche l'associazione culturale Lezedunum, che ha pubblicato un messaggio di cordoglio e una foto che ritrae Luigino Cerutti mentre legge in pubblico una poesia.
«Vogliamo ricordarlo così, mentre declama un suo componimento alla "Giornata della Poesia". Luigino, socio Lezedunum dalla prima ora, sempre presente a tutte le edizioni di "Vers'Inverno" e, spesso, ai nostri eventi. Conserveremo il ricordo di un uomo molto legato al suo paese e che tanto si è speso per esso» il messaggio dell'associazione.