Gioia, entusiasmo e tanta energia. Anche l’oratorio di Sacconago, a Busto Arsizio, in questo periodo è animato dalla presenza di 300 ragazzi e una cinquantina di animatori e da ieri sono anche iniziati i lavori sulla pavimentazione della palestra.
Tutti i giovani impegnati a vivere un periodo intenso fatto appunto di condivisione, riflessioni, attività, laboratori, sport e tanto altro. Sacconago, come gli altri oratori, sta rivolgendo l’attenzione a “Batticuore”, il fil rouge alla scoperta delle emozioni, viste come parte integrante dell’essere persone in cammino e alla scoperta della vita. Dunque un oratorio che non è un “parcheggio” di bimbi per alcune settimane, ma una casa in cui sperimentare un’attenzione e una cura per il loro percorso di crescita umana e spirituale.
Ne è convinto in primis il coadiutore don Paolo Boldrini, impegnato in questi giorni a gestire lo squadrone dei 300. «Organizziamo – spiega - tornei sportivi, laboratori, giochi, il mercoledì la piscina e il venerdì le gite: al parco avventura, parco faunistico, ai Piani di Bobbio e l’immancabile parco acquatico Ondaland. Poi le vacanze estive che saranno dal 9 al 16 luglio con i ragazzi delle elementari in Valseriana in provincia di Bergamo. Stessa meta anche per i ragazzi delle medie che saranno in montagna dal 16 al 23 luglio. Con gli adolescenti andremo sulle Dolomiti, dal 25 al 29 luglio».
Altra novità, oggi 30 giugno, sono partiti i lavori per il rifacimento della pavimentazione della palestra, distrutta con l’alluvione dell’anno scorso. «Per noi – prosegue il sacerdote – la palestra è importante anche perché rappresenta una fonte di reddito. Si allenano delle società sportive, le scuole e il liceo sportivo “Pantani”. I lavori, che ammontano a 150mila euro, dovrebbero terminare a fine agosto-inizio settembre. Abbiamo chiesto un finanziamento al Credito sportivo, poi ci affideremo alla generosità della gente».
La struttura dell’oratorio di Sacconago è recente – è stata inaugurata nell’ottobre 2006 - e non richiede ulteriori interventi, a parte la solita manutenzione ordinaria.