Politica - 27 giugno 2022, 18:45

L’ambasciatore della Tanzania in visita sul territorio varesino: un dialogo costruttivo e l'arrivederci a settembre

L’associazione EU-Polis, presieduta dai sindaci Mattia Premazzi e Marco Colombo, insieme ad alcuni manager del territorio, si è confrontata con i vertici in Italia dello Stato africano: l’ambasciatore Kombo, il console in Italia Conca e il referente commerciale Al Bimani. Al centro dei discorsi il Made in Italy e la (concreta) collaborazione, con gli occhi puntati all’Economic Forum che si terrà in autunno in Tanzania

L’ambasciatore della Tanzania in visita sul territorio varesino: un dialogo costruttivo e l'arrivederci a settembre

«C’è chi parla e c’è chi fa. Noi preferiamo far parte di questa seconda categoria». Le parole sono di Marco Colombo, sindaco di Daverio e vice-presidente di EU-Polis, l’associazione - presieduta dal sindaco di Venegono Inferiore Mattia Premazzi - il cui obiettivo è «dare risposte concrete al territorio e agli imprenditori, unendo e confrontando le esperienze». 

Proprio con questo desiderio e obiettivo si è svolta quest’oggi a Crosio della Valle un’importante visita diplomatica privata, alla presenza dei due sindaci e di alcuni manager del territorio, riuniti intorno al tavolo de “il Locale” all’interno del Salumificio Colombo: Davide Jarach, responsabile Sviluppo Strategico di Goglio SpA; Gabriele Ciavarrella, patron di Life Group; Giancarlo Samaritani, della Chicco d’Oro; il nostro Gabriele Galassi, in rappresentanza del Gruppo Editoriale MoreNews di cui fa parte il giornale. «È stato un onore e un piacere poterci confrontare con Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Tanzania Mahmoud Kombo, plenipotenziario presso la Repubblica Italiana, il Console della Tanzania in Italia avvocato Marco Conca e il referente commerciale Suleiman Al Bimani - le parole di Marco Colombo - Come ho più volte detto, “c’è chi parla e chi fa”, e noi preferiamo far parte di questa seconda categoria. Non è una questione di rappresentanza, ma di concreta disponibilità di tessere rapporti proficui per un Paese, il nostro, che vive di autoreferenze sterili e improduttive, raramente declinate alle reali esigenze di crescita e innovazione che invocano tante aziende, lasciate sole in una battaglia impari a livello internazionale».  

Durante l’appuntamento si sono toccati diversi temi convergenti sulle possibili relazioni economico-commerciali tra le imprese italiane e lo stato africano: «La consapevolezza di come l’ambasciatore tanzaniano si sia calato nel profondo del cuore economico-produttivo dei nostri territori ci rende orgogliosi - conclude Marco Colombo in sintonia col collega Premazzi - Trasferiremo questo importante messaggio al nostro mondo e alle migliaia di aziende ed amministratori che fanno parte della nostra rete. È importante toccare con mano le competenze e le opportunità di cooperazione che offrono le nostre realtà, per poter instaurare rapporti diretti che vadano oltre “il politichese” a favore di una capacità di azione fattiva. Portare valori aggiunti a livello bilaterale è figlio sicuramente di un approccio pragmatico e concreto che scaturisce dalla convinzione di una futura proficua collaborazione».

In agenda è stato così già messo un momento importante: l’arrivederci tra le parti è stato infatti fissato per fine settembre all’Economic Forum tanzaniano, un momento di confronto importante per gettare le basi di una futura - e concreta - collaborazione

redazione

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