Sono iniziati a Sesto Calende i lavori sul Ponte di ferro che collega Lombardia e Piemonte: il cantiere di Anas comporterà la chiusura della struttura al traffico per un mese, dalle 22 alle 6, mentre per le restanti ore della giornata sarà in funzione un senso unico alternato.
«Ci saranno purtroppo forti disagi - dichiara il sindaco Giovanni Buzzi - la decisione di procedere con i lavori, molto utili, che riguardano i giunti stradali ora in pessime condizioni e con problemi di sicurezza stradale, ci è stato comunicata con scarso preavviso».
Per alleviare il problema, soprattutto diurno per la via della presenza del semaforo, il primo cittadino ha fatto richiesta ad Autostrade di sospendere il pedaggio dal casello di Sesto Calende fino a quello di Castelletto e viceversa.
«Ci è stato comunicato che non sarà possibile procedere a questa agevolazione - riferisce il primo cittadino - per diversi motivi tecnici visto che anche lo Stato deve autorizzare l'esenzione; abbiamo inoltrato subito al ministero competente la richiesta ma temo con scarse speranze».
I lavori sul ponte di ferro riguarderanno anche la rete ferroviaria.
«Lavori che sono i benvenuti perché erano anni che non si interveniva in modo approfondito nelle manutenzioni - continua Buzzi - l'intervento riguarderà opere di rinforzo strutturale».
Anche in questo caso è previsto il blocco della circolazione sul ponte, ferroviaria, pedonale e ciclopedonale, per tutto il giorno per tre settimane, dal 29 agosto al 19 settembre ed un successivo lungo periodo di lavori, circa otto mesi, con chiusure parziali alla circolazione.
«Su questa seconda fase abbiamo da subito manifestato la nostra contrarietà e preoccupazione - spiega il sindaco - abbiamo chiesto una riunione urgente in Regione con tutti gli attori coinvolti per capire le alternative e limitare questo grave disagio. Per questo rinnoveremo la richiesta di esenzione dal pedaggio autostradale».
Ma i disagi non finiscono qui, perché il Comune effettuerà dei lavori stradali in centro città nei prossimi giorni.
«Abbiamo cercato di rinviare - afferma Buzzi - ma non c'erano margini con l'impresa esecutrice rispetto alla programmazione dei lavori. Ci scusiamo per i disagi di una settimana con residenti e commercianti ma si tratta di un intervento necessario per rendere più sicura la nostra piazza».
Da lunedì 20 giugno a venerdì 24 giugno sarà chiuso al traffico veicolare, ma a piedi si potrà passare, il tratto di via XX Settembre da via San Bernardino fino a piazza Garibaldi in corrispondenza di via dell'Olmo. Il cantiere riguarda la sistemazione del passaggio pedonale in porfido e la sostituzione della griglia per la raccolta delle acque.
La decisione del Comune ha generato la protesta dell'associazione commercianti.
«I lavori andavano spostati - afferma il presidente Patrick Panza - c'è stata una mancanza totale di comunicazione nei confronti delle attività commerciali. Chiediamo di comunicare in modo efficace che il transito pedonale è consentito e i negozi sono pronti ad accogliere i clienti. Ci vogliono ulteriori cartelli che specifichino questo aspetto. Sconvolti poi che il ponte dal 29 agosto sarà chiuso anche per i pedoni, si rischia di mettere in croce con una situazione ingestibile non solo Sesto ma tutti i paesi attorno. Alzare la voce i toni contro questa chiusura totale, sarà un danno per tutti; chiediamo con forza di non chiudere totalmente il ponte. Il nostro è un appello accorato, siamo preoccupati».




