Attualità - 02 giugno 2022, 11:18

FOTO E VIDEO. Varese celebra la Festa della Repubblica: «In questo periodo difficile ci stringiamo attorno ai nostri valori»

Rappresentanti del mondo istituzionale, militare, politico e civile si sono dati appuntamento questa mattina da tutta la provincia per festeggiare il 2 Giugno. Consegnate anche le onorificenze rilasciate dal presidente della Repubblica

FOTO E VIDEO. Varese celebra la Festa della Repubblica: «In questo periodo difficile ci stringiamo attorno ai nostri valori»

Una Festa delle Repubblica molto sentita quella celebrata questa mattina a Varese, dove i rappresentanti del mondo istituzionale, politico, militare e civile di tutta la provincia hanno partecipato alla deposizione delle corone al Monumento ai Caduti.

A leggere il messaggio inviato dal Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella è stato il prefetto di Varese, Salvatore Rosario Pasquariello: un messaggio particolare, che non poteva non fare riferimento alla guerra in atto in Ucraina, con le conseguenze umanitarie ed economiche che si fanno sentire anche da noi, e al periodo attuale della pandemia. Un periodo difficile, in cui è ancora più importanti stringersi nei valori fondanti della Repubblica.

Alla cerimonia, celebrata in pazza Repubblica davanti anche a tanti semplici cittadini, è seguito un momento di riflessione nell'aula magna dell'Università dell'Insubria con l'intervento del professor Giorgio Grasso, ordinario di Diritto Costituzionale nell'Università degli Studi dell'Insubria dal tema "La nascita della Repubblica democratica". 

Spazio poi alla consegna delle onorificenze. Quattro i cittadini della provincia che hanno ricevuto l'onorificenza al "Merito della Repubblica Italiana" concesse dal Presidente della Repubblica il 27 dicembre 2021 a benemeriti cittadini residenti in provincia di Varese che hanno favorito il progresso civile e culturale della collettività, il dialogo e la coesione sociale, l'associazionismo e la solidarietà, il volontariato, la tutela del territorio e delle civiltà locali: Mauro Ghisellini, residente a Busto Arsizio, è stato nominato commendatore, Adelio Bernaschina, di Arcisate, ha ricevuto la nomina a cavalieri. Cavaliere è stato nominato anche Antonino Galci, di Vedano Olona, così come cavaliere è Francesco Smaldini, di Varese. 

Insigniti della Medaglia d'Onore alla memoria, invece, Angelo Brazzoli Giuseppe Rebucini. Il riconoscimento costituisce un simbolico risarcimento morale che lo Stato Italiano, con legge 27.12.2006, n. 296, ha previsto di concedere ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra ed ai familiari dei deceduti.

Nel corso della cerimonia è stato anche consegnato a Giorgio Bartoli Petroni il decreto, datato 15 febbraio, con il quale il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi lo ha autorizzato a fregiarsi dell'onorificenza di Commendatore dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, conferitogli dal Cardinale Gran Maestro dell'Ordine medesimo con diploma in data il 24 settembre del 2020.

Redazione

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