Scuola - 30 maggio 2022, 09:32

Sciopero della scuola. Amanda Ferrario: «Rispetto, ma non ne condivido i motivi. Serve una scuola viva»

All'Ite Tosi di Busto Arsizio lezioni regolari. La dirigente: «Necessaria, anzi urgente una riforma della valutazione»

La dirigente Amanda Ferrario

La dirigente Amanda Ferrario

Sciopero della scuola, all'Ite Tosi di Busto Arsizio lezioni regolari, ma la dirigente mette in luce l'esigenza di un cambiamento urgente dell'istruzione. A partire dalla valutazione, che va riformata.

«Oggi 30 maggio c’è lo sciopero generale della scuola - ribadisce Amanda Ferrario - Non entro nel merito, non condivido i motivi della protesta, ma rispetto chi scenderà in piazza. Però, prendendo spunto, una piccola riflessione la farei. Abbiamo terminato un lungo anno, costellato di difficoltà, specialmente per i ragazzi. Hanno dovuto riprendere il passo, recuperare due anni complicati, prendere le misure con l’incertezza del futuro e l’ansia del presente».

C'è una "scadenza" che ricorda quali sono tra le priorità da affrontare. «A giorni cominceremo gli scrutini e dovremo valutare un percorso - osserva Ferrario - Ecco, partirei da qui. È necessaria, urgente direi, una riforma della valutazione. A scuola facciamo tante cose meravigliose, i nostri ragazzi acquisiscono competenze nuove, tante le imparano nel mondo globale. È necessario ripartire da qui: valorizzare e individualizzare scelte e percorsi».

La visione che deve essere messa in pista per il futuro, già adesso, è chiara per Amanda Ferrario: «La vecchia scuola dei soloni non è solo anacronistica: è inefficace. Serve una scuola viva, che rimetta al centro lo studente»•

Ma. Lu.

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