Hanno scelto una povera donna di umili condizioni che viveva nel Pireo, una maratoneta greca che ha gareggiato alle Olimpiadi del 1896 quando potevano partecipare solo gli atleti maschi. Ma la storia di Stamàta Revithi ha affascinato due studentesse del liceo scientifico Tosi di Busto Arsizio, premiate nella prima edizione del Concorso di scrittura Creativa “CONTESTA d’Atleta” organizzato dal Centro Asteria di Milano, nell’ambito del Festival Teatrale che unisce sport e teatro, intitolato “Scatti d’Atleta”.
Si tratta di due studentesse di 2D che frequentano l’opzione del liceo scientifico della comunicazione, Chiara Marzaro e Valentina Noè Lixin, che su 600 partecipanti hanno agguantato il sesto posto, vincendo 150 euro in buoni Decathlon. Eloquente il giudizio della critica: «Il testo crea un parallelismo tra l’eroismo classico dell’eroe greco per eccellenza e una donna povera e anonima, sebbene retta da una fortissima determinazione. Il gioco di sovrapposizioni temporali, in cui la classicità emerge come un valore esemplare rideclinato nella modernità, rende questo elaborato una interessante base di lavoro per una drammaturgia densa di contenuto e stimoli. Vi auguriamo di vivere i prossimi anni di liceo con la determinazione di Stamata!».
Dunque le due studentesse hanno dato prova della loro creatività, cimentandosi in una storia poco conosciuta ma alquanto originale. Come sono venute a conoscenza della storia di Stamàta? «Dopo aver visto lo spettacolo dedicato a Ondina Valla dal centro Asteria lo scorso ottobre e seguito una lezione di Paola Bigatto sul tema della trasformazione di una scheda biografica in un testo per il teatro – spiegano le studentesse - abbiamo deciso di partecipare al concorso su invito della nostra professoressa di lettere Rosanna Pozzi. Ci siamo quindi messe alla ricerca di una storia che catturasse la nostra attenzione. Ci siamo ricordate di un libro, Campionesse ribelli di Bocchio e Tosco, proposto come lettura estiva dalla nostra insegnante di educazione fisica Giovanna Bandera, e pagina dopo pagina abbiamo scelto la nostra protagonista, Stamáta Revithi. Poiché è una figura misteriosa ma frizzante, ci ha attratto fin dal primo momento e, dopo aver cercato altre informazioni e aver steso una bozza del testo, grazie al consulto e all'aiuto della nostra professoressa di italiano e alle indicazioni delle tutor del Centro Asteria, abbiamo concluso il nostro elaborato».