Si è svolta questa mattina a Villa Recalcati, la presentazione del progetto "INSICUREZZA", un inedito progetto di educazione e orientamento culturale della sicurezza promosso da Aime, Associazione Imprenditori Europei, alla quale ha presenziato una folta platea di ospiti, autorità, associati ed eletti nella Provincia di Varese.
I lavori sono stati aperti dal segretario generale di Aime Gianni Lucchina che ha tracciato le linee guida del progetto senza non aver prima ricordato l’anniversario della tragedia del Mottarone. Lucchina ha dato rilievo a quanto sia indispensabile riuscire a cambiare un errato approccio che spesso è alla base delle distrazioni o peggio sfide, cioè la emulazione dei comportamenti rischiosi e sfidanti.
Al contrario – ha detto Lucchina - dobbiamo essere capaci di far emergere ed emulare la cultura dei buoni comportamenti.
Gabriele Ciavarrella ha indicato gli obiettivi del progetto e chiesto con forza a tutti di fare squadra: insieme per la Vita, insieme per la Sicurezza. Come Aime – ha continuato Ciavarrella - abbiamo scelto di offrire al territorio una occasione per riflettere assieme sul significato di sicurezza, lavorare assieme, tralasciando gli interessi particolari, per mettere in campo scelte e comportamenti che aiutino a ridurrei rischi che ogni giorno ci si presentano. Ognuno deve continuare a fare la propria parte, noi non vogliamo sostituirci a nessuno né tanto meno agli enti preposti: nostra intenzione è quella di far crescere una vera e autentica Cultura della Sicurezza e quindi del rispetto della Vita.
Tra le autorità era presente anche il Prefetto di Varese Rosario Pasquariello che, nel corso del proprio intervento, non solo ha plaudito e condiviso il progetto ma ha anche proposto di illustrarne i contenti alla Conferenza Permanente in una apposita riunione.
Presenti i comandanti della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, numerosi amministratori pubblici come la vicesindaco di Varese Ivana Persusin e l’assessore allo Sport Malerba oltra all’assessore Catalano che è intervenuto nel dibattito in rappresentanza del Comune di Varese.
Presenti tutti i rappresentanti degli enti che hanno concesso il patrocinio a partire dal ministro Orlando che ha recapitato una lettera di sostegno. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a seguire l’assessore della Polizia Locale del Comune di Varese Raffaele Catalano, il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli, per l’Università dell’Insubria il Prof. Fabio Conti, la Scuola rappresentata dal Prof. Luca Sessa, quindi Giuseppe Redaelli Presidente dell’ACI di Varese, il Dottor Duccio Calderini per l’ATS e per I’INAIL Monica Pedretti.
Ancora in video il presidente del CONI della Regione Lombardia Marco Riva e in conclusione il Vice Presidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro.
Tutti i partner hanno speso parole di apprezzamento e condivisione del progetto confermando la disponibilità a sostenerlo anche nel proseguo, in particolare durante la manifestazione “VILLAGGIO IN SICUREZZA” che sarà allestita ai Giardini Estensi tra fine settembre ed inizio di ottobre per una intera settimana, in cui tutti gli operatori, enti, associazioni, scuole aziende che fanno della Sicurezza un tema centrale della loro attività, saranno contemporaneamente presenti con un loro stand, con i loro materiali, con le loro dimostrazioni ed i loro esperti a disposizione della cittadinanza e soprattutto delle scuole.
Sono intervenuti anche gli eletti in Provincia di Varese: On. Maria Chiara Gadda, On. Giacomo Caliendo, i Consiglieri Regionali Marco Colombo ed Emanuele Monti e tutti hanno espresso parole di apprezzamento e di sostegno alla proposta progettuale.
Renzo Dal Pio Presidente di Aime Marketing e Comunicazione ha presentato il progetto. IN SICUREZZA® è un progetto di educazione e orientamento alla cultura della sicurezza, della protezione e dell’autoprotezione dai rischi promosso da AIME, Associazione Imprenditori Europei.
Si rivolge trasversalmente a tutta la comunità, alle scuole, alle Associazioni ed alle Aziende. Il progetto si pone l’obiettivo di accrescere percezioni, motivazioni, conoscenze e competenze sul tema della Sicurezza, per una maggior consapevolezza dei rischi negli ambiti di lavoro, stradali, domestici, sportivi e hobbistici. I
N SICUREZZA® si prefigge di incentivare atti e comportamenti quotidiani virtuosi, da diffondere sul lavoro, in casa, tra gli amici, tra i colleghi e nella comunità al fine di sensibilizzare sul fatto che la sicurezza di tutti è responsabilità di ognuno e tutti possono contribuire all’obiettivo comune di salvare vite, evitare incidenti e infortuni e accrescere quindi il benessere collettivo.
È molto importante diffondere l’educazione alla salute e alla sicurezza già dalla più tenera età, per contrastare stereotipi diffusi e l’uso di falsi rimedi casalinghi che spesso creano più danni che benefici. Il progetto si prefigge dunque un cambio di mentalità, partendo dalla didattica, attraverso una corretta educazione dei più piccoli che si faranno portavoce in famiglia delle nuove nozioni acquisite divulgandole così anche agli adulti.
Attraverso gli strumenti e i veicoli della Campagna IN SICUREZZA®, verranno messi in luce i concetti fondamentali sul tema, uniti ad esempi su come la prevenzione e il contrasto alle azioni di pericolo nella pratica quotidiana aiutino a sviluppare maggior senso di responsabilità individuale e sociale e ad imparare ad evitare e gestire le situazioni di pericolo.
IN SICUREZZA® ovviamente non si sostituisce masi propone come supporto alle attività che istituzioni, associazioni ed enti già promuovono sul tema della prevenzione, cercando di sensibilizzare le persone con il fine ultimo di rendere il tema “sicurezza” un tema educativo che deve far parte del bagaglio culturale di ogni singolo individuo.
Ulteriore obiettivo della campagna IN SICUREZZA® è quello di coinvolgere aziende e società che condividono i valori e i principi della cultura della salute e della sicurezza individuale e collettiva creando una rete di partner sostenitori, fondamentali per la realizzazione delle attività di comunicazione e di coinvolgimento dei vari target.
Le conclusioni sono state affidate al Presidente di AIME Giuseppe Albertini che dopo avere ringraziato tutti per la partecipazione attiva e convinta ci ha tenuto a fare una breve riflessione.
“Facciamolo in Sicurezza” può sembrare solo uno slogan, ma ha profondo significato: ogni atto che ognuno di noi compie lo deve fare essendo consapevole del rischio per se stesso e per la collettività. Facciamolo In Sicurezza una scelta importante per la vita di ognuno di noi e per gli altri, ma anche evitare di arrecare danni fisici ed economici alla collettività.
Facciamolo In Sicurezza un percorso culturale che ci aiuterà non solo a ridurre danni alle persone ma anche i danni economici derivanti dai diversi incidente qualsiasi essi siano.