Altri sport - 19 maggio 2022, 14:03

Busto a gonfie vele nel campionato italiano classe Meteor

Nel campionato italiano di vela di Maccagno, la vittoria finale è andata al luinese Enrico Negri su “Gullisara” (armatore Pino Comerio). Busto fa bella figura anche per il quarto posto di Daniele Crespi e Luciano Speroni su “Tomasini/How Lucky”

L'equipaggio bustocco Crespi-Speroni di “Tomasini/How Lucky”. Sotto il vincitore: Enrico Negri

L'equipaggio bustocco Crespi-Speroni di “Tomasini/How Lucky”. Sotto il vincitore: Enrico Negri

Dal 9 al 14 maggio si è svolto a cura dell’Unione Velica Maccagno (UVM), supportata logisticamente dall’Associazione Velica Alto Verbano di Luino, nelle acque dell’alto Lago Maggiore il 49° Campionato Italiano di Vela della classe Meteor. Questo piccolo cabinato di 6 metri, molto diffuso sul Verbano, progettato oltre 50 anni fa dall’architetto olandese Van de Stadt, riscuote ancora molto successo tra i velisti per i suoi bassi costi di gestione, la sicurezza e la facile manovrabilità tanto che può essere condotto da una sola persona.

Ben 43 equipaggi, provenienti da tutta Italia, si sono dati battaglia nello splendido specchio d’acqua compreso tra Maccagno e Cannobio quasi al limite con il confine svizzero. Ben 10 prove con vento spesso oltre i 13 nodi hanno messo i regatanti a confronto, tanto serrato, che non sono mancate alcune collisioni tra gli scafi con danni piuttosto seri e conseguenti ritiri dalla competizione.

Nonostante gli sforzi delle agguerrite flotte provenienti da fuori (Trieste, La Spezia, Rimini, Chioggia, Lago Trasimeno, Alto Garda, Lago di Como) la vittoria finale è andata al luinese Enrico Negri, già più volte campione italiano nella medesima classe, su “Gullisara” (armata dal noto imprenditore di Busto, Pino Comerio) e coadiuvato alle manovre da Giovanni Moroni e Sara Badiali. Al secondo posto Enrico Pucci del Circolo della Vela di Massa e al terzo Silvio Sambo del Circolo Nautico di Chioggia.

Presente al campionato, oltre al veterano Franco Paganini su “Capriccio”, anche un altro equipaggio “made in Busto” composto da Daniele Crespi e dall’armatore Luciano Speroni. Cognomi che lasciano pochi dubbi sulle origini bustocche. “Tomasini/How Lucky” della Lega Navale di Arona, che ha conservato una vecchia sponsorizzazione della nota ditta locale di teloni, ha chiuso il campionato con un onorevolissimo 4° posto dando un po’ di lustro velico alla nostra città.

Di rilievo il risultato di squadra anche dei laghèe (locali del Verbano) che si aggiudicano l’ambito trofeo Locatelli, il quale mette a confronto i migliori risultati delle prime tre barche classificate di ogni flotta, grazie anche al 6° posto di Marco Sacchi su “Malandrina”.

Ottima anche l’organizzazione della UVM, sia in acqua sia a terra, curata dalla dirigenza di Franco Paganini, Maurizio Pocaterra e dai molti altri volontari a cui vanno i ringraziamenti di tutta la classe Meteor che si dà appuntamento a Chioggia nel 2023.

Redazione

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