Altri sport - 18 maggio 2022, 17:13

Formula 1, hola Barcellona! Va in onda il duello del peso

Aggiornamenti in corso nelle scuderie, a partire dal confronto Ferrari-Redbull. Ma anche gli "inseguitori" fremono. Cresce la passione: da tifosi che i 20 ragazzi che si infilano il casco ogni weekend di gara meritino rispetto

foto ufficiale Formula 1

foto ufficiale Formula 1

Vi abbiamo lasciati questi giorni tranquilli con un weekend di pausa, torniamo oggi per prepararvi tutti al Gran Premio di Spagna che segnerà uno spartiacque importante per tutta la stagione.

Il duello del peso

Saranno due settimane intense con Montmelò prima e subito dopo il glamour degli yacht (veri questa volta, non finti come a Miami) del gran Premio del Principato di Monaco. Il vero tema della settimana saranno gli aggiornamenti che verranno messi in pista dalla Ferrari, con i tecnici di Maranello impegnati nel colmare il gap di due decimi sulla Red Bull che negli ultimi due gran premi ha volato. Si sa che durante un “filming day” tenutosi a Monza,  Ferrari ha provato una nuova ala “ad alto carico” testata a velocità costante sui lunghi rettilinei del circuito brianzolo. Dovrebbe aiutare nelle curve medio-veloci del GP di Spagna. Accompagnata a questa ala, il nuovo pacchetto prevede il debutto di un fondo rivisto, basato sul fondo testato durante le sessioni del Venerdì al GP di Australia e riprovato nei test Pirelli successivi al GP del Made in Italy a Imola.

Obiettivo principale: ridurre notevolmente il fenomeno del porpoising, che in questo momento limita la F1-75 nel correre con una altezza da terra minimale e che ha come risultato finale una perdita del carico generato dal fondo stesso. Questa nuova soluzione dovrebbe pertanto permettere un assetto più vicino al suolo e quindi generare più carico aerodinamico verticale. Infine, la F1-75 dovrebbe presentarsi con una sezione frontale delle pance leggermente ridotta, cercando quindi di ridurre il drag allo scopo di guadagnare quei Km di velocità di punta che la rossa ha pagato sin qui, nonostante i cavalli disponibili con la nuova specifica 2 della Power Unit montata a Miami sulla vettura di Leclerc. Questa sezione ridotta dovrebbe anche aiutare a diminuire il peso della vettura.

I rivali della Red Bull hanno lavorato molto per “dimagrire” la vettura, avvicinandosi notevolmente al valore di 798Kg che è il peso minimo consentito. La battaglia del peso diventerà fondamentale nel proseguo della stagione visto che il peso influisce notevolmente anche sul degrado delle gomme, fenomeno sofferto palesemente da Ferrari durante gli ultimi due GP a Imola e a Miami. Il gap di Ferrari nei confronti di Red Bull a Miami è stato quantificato, da Binotto stesso, in circa 2 decimi al giro.

Considerato che il team di Milton Keynes ha sposato la politica dei piccoli aggiornamenti, è lecito aspettarsi qualche aggiornamento anche su Red Bull e Ferrari dovrà pertanto racimolare almeno 3-4 decimi con questi aggiornamenti se vuole tornare davanti. Una sfida tecnica emozionante per tutti noi appassionati e che non riguarda solo le prime due scuderie del campionato.

Le aspettative in chi rincorre

Nel gruppo che rincorre i due fuggitivi di inizio stagione si aspetta un grosso upgrade per Mercedes che sembra punterà su un all-in per rimettere la freccia d’argento a livello di battersi per il mondiale. Lo stesso Mike Elliot, direttore tecnico della squadra di Brackley, ha dichiarato di essere convinto di poter fare un salto in avanti importante con le novità che verranno introdotte questo weekend. Anche in questo caso la chiave è risolvere il porpoising e poter porre la vettura a una minore altezza da terra, aumentando carico e stabilizzando il comportamento.  Tuttavia, il problema principale per Mercedes sembra essere quello di non riuscire a ottenere in pista gli stessi effetti che vengono misurati nelle simulazioni in galleria del vento. 

Si correrà a Barcellona quindi grande attesa anche per Alpine e soprattutto per Fernando Alonso, l’ex campione del mondo proprio nel 2013 è stato l’ultimo pilota Ferrari a vincere su questo circuito e chiamato a riscattarsi dopo le prove deludenti degli ultimi Gran Premi. Diciamo che Alpine con soluzioni particolari ha avuto degli alti e bassi ma il progetto francese può essere comunque una grande sorpresa e può giocarsi il terzo o quarto posto nella classifica costruttori. Guai a dare per esclusa la compagine transalpina nelle posizioni che contano perché il pacchetto non sembra male, anzi potrebbe anche essere la sorpresa del weekend.

Romeo e il finlandese Bottas saranno anche loro pronti a confermare quanto di buono fatto fin qui con dei piccoli aggiornamenti che potrebbero veramente dimostrare quanto buono sia il progetto e la scelta di mettere sulla vettura un pilota di grande esperienza come il finlandese.

Occhi puntati sulla Haas. Il team americano e soprattutto il Direttore tecnico Simone Resta hanno fatto un lavoro incredibile che hanno portato la scuderia a giocarsi quasi sempre il q3 in qualifica e i punti la domenica. Se il vichingo Magnussen è la vera rivelazione di inizio stagione si attende una prestazione del figlio della leggenda Schumacher che fino ad oggi non è riuscito a sfruttare al meglio il potenziale.

Ci si aspettano punti altrimenti la strada nella F1 per Mick potrebbe essere segnata a fine stagione. Grosse problematiche in Williams, se Albon fino ad oggi ha stupito per la solidità e per i punti fatti con una macchina che fino ad oggi si è dimostrata probabilmente la più lenta del circus, Latifi è ormai agli sgoccioli con la sua carriera ad un bivio. Si vocifera infatti che Williams sia pronto a sostituirlo anche a mondiale in corso.

Capitolo a parte per Aston Martin, Alpha Tauri e McLaren. La scuderia di Woking a parte il podio rocambolesco di Norris a Imola ha deluso come Alpha Tauri e Aston Martin. Tutte e tre le scuderie in cerca di riscatto e di punti fondamentali per il mondiale. A Woking erano partiti per inserirsi tra Red Bull Ferrari e Mercedes ma il progetto ad oggi ha deluso, con costanti problemi di affidabilità soprattutto sull’impianto frenante ed idraulico, si ritrovano anche a dover recuperare un pilota come Ricciardo che è ormai disperso a metà, fondo classifica.

Sarà una prova anche per l’australiano che le news di oltremanica danno ormai per spacciato a fine stagione col serio rischio di licenziamento. Anche a Faenza le aspettative sono state disattese e Gasly non sembra essere lo stesso pilota dello scorso anno anche se frenato più volte da guasti meccanici.

Costante e bene invece il giapponese Tsunoda che insieme a Magnussen può essere la sorpresa di inizio stagione. A Silverstone sede di Aston Martin sperano di recuperare punti visto l’inizio stagione disastroso. Tra Covid e battaglie politiche Seb Vettel sembra sempre più vicino al ritiro a fine stagione, mentre Stroll, figlio del proprietario della scuderia ha raccolto poco con una macchina che di potenziale sembra averne molto.

Se volete approfondire gli aspetti tecnici e sportivi in questa vigilia di weekend di gara, eccoci in diretta giovedì sera alle 21.00 per il LIVE PREVIEW SHOW (https://www.youtube.com/watch?v=nGKUqyI_GI8) del GP di Spagna.

Insieme a Stefano ci sarà “il Pres” dello Scuderia Ferrari Club Castenedolo, Gianpiero Mazzoleni, e i commenti precisi e puntuali di Lorenzo via social. Anche voi potrete porci le domande attraverso la chat attiva durante la diretta. Sarà corrida i prossimi giorni e speriamo che con queste premesse ci sia anche grande spettacolo.

Meteo e... pensieri

Le previsioni meteo danno caldo e temperature quasi estive con punte di 27°C. Fattore caldo da tenere molto in considerazione, soprattuto per quanto concerne il degrado gomme. Chiudiamo questo articolo ponendo alla vostra attenzione un nostro pensiero.

Ultimamente gli appassionati leggono quotidianamente articoli e guardano video sulle varie piattaforme: stiamo notando come l’attenzione sui piloti, particolarmente nel nostro bel Paese stia raggiungendo dei livelli mai visti negli ultimi anni, con pressione a volte smisurata. Abbiamo sorriso nel nostro scambio di messaggi per “presunti”, “fantomatici” errori durante un gran premio storico, abbiamo letto e visto una carica emotiva su Carlos per il gran premio di casa paragonabile quasi a una finale di Champions League.

Cerchiamo di essere un po' fuori dagli schemi e cercare sempre l’obiettività, siamo tifosi anche noi, ma crediamo che i 20 ragazzi che si infilano il casco ogni weekend di gara meritino rispetto. Non serve a volte un titolo ad effetto per qualche like in più, serve il rispetto per uno sport che vede questi ragazzi salire in macchina e sfrecciare a 300 km/h, serve il rispetto per un campione del mondo per ben 7 volte, serve rispetto per chi vuole raggiungere un sogno e una vittoria. Si può sbagliare, perché solo chi ci prova e magari sbaglia poi il suo obiettivo riuscirà a raggiungerlo!

Viva il motorsport.

Lorenzo Pisani e Stefano Sandrini

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