Sono trascorsi due anni dalla scomparsa di Vincenzo De Bernardi, storico presidente – anzi, “Pres” – degli arbitri di Busto Arsizio, che ha guidato dal 1992 al 2012.
Arbitro e designatore, poi, dopo i vent’anni di reggenza, vicepresidente e consigliere. Ma al di là dei ruoli, De Bernardi è stato una guida e un riferimento soprattutto per i giovani che si affacciavano alla non semplice attività di arbitro.
Due anni fa l’addio improvviso. Ma il ricordo per quello che Vincenzo ha dato al mondo arbitrale e dello sport non si è sopito.
Dall’ottobre dello scorso anno, la sezione dell’Aia di via Espinasse porta il suo nome. D’altra parte, lui fu tra coloro che, insieme alla “vecchia guardia”, si diede maggiormente da fare – tanto sotto il profilo burocratico quanto a livello pratico – per spostare la sede e dare ai suoi ragazzi, a cui era legatissimo, una bella “casa”.
Il mese scorso, in occasione di quella che è stata la Pasqua dell’Atleta della rinascita dopo due anni segnati dalla pandemia, l’Assb, insieme ad amministrazione comunale e Panathlon club La Malpensa, gli ha tributato un riconoscimento alla memoria. Per un impegno che non verrà dimenticato.