Busto Arsizio - 09 maggio 2022, 16:36

Incorporazione di Sap in Agesp, messe le prime firme

I documenti sanciscono l’avvio delle attività preliminari ad un possibile percorso di aggregazione tra la società comunale di Busto Arsizio e l'omologa di Lonate Pozzolo-Ferno

Incorporazione di Sap in Agesp, messe le prime firme

Lunedì 9 maggio, in sede Agesp Spa di via Marco Polo a Busto Arsizio, sono stati firmati, a seguito dell’emissione delle opportune delibere da parte dei comuni interessati, i documenti che sanciscono l’avvio delle attività preliminari ad un possibile percorso di aggregazione societario tra la stessa Agesp e Sap Srl di Lonate Pozzolo.

Alla presenza dell’Amministratore Unico e del Direttore Generale di Agesp Spa, Giampiero Reguzzoni e Gianfranco Carraro, della Responsabile del Settore Igiene Ambientale Claudia Colombo, del Presidente e del Vice Presidente di Sap, Marco Pariani e Modesto Verderio, nonché dei sindaci di Busto Arsizio Emanuele Antonelli, Lonate Pozzolo Nadia Rosa e Ferno Filippo Gesualdi, sono stati condivisi e siglati la lettera d’intenti, l’accordo di riservatezza ed il documento contenente il “timing” relativo al progetto di fusione per incorporazione di Sap in Agesp, in base ai quali avranno inizio le attività propedeutiche alla valutazione della fattibilità di un percorso aggregativo tra le due società.

L’operazione in questione riguarda, nello specifico, una possibile aggregazione societaria che prevede tre differenti fasi: attività preliminari finalizzate all’avvio del progetto (delibere di indirizzo, sottoscrizione manifestazione d’interesse / lettera d’intenti, attività di due diligence); fusione, cioè il procedimento che contempla anche il conferimento dei rami d’azienda che non rientrano nell’oggetto sociale di Agesp Spa in Agesp Energia e Agesp Attività Strumentali, ciascuna per quanto di propria competenza; conferimenti.

Con la lettera d’intenti siglata oggi, le due società, con l’adesione dei comuni soci, intendono quindi fissare le intese già informalmente definite negli scorsi mesi, anche nell’ambito delle diverse Commissioni consigliari, relativamente all’avvio di questo progetto, congruente altresì con quanto stabilito dal decreto legge “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche”, finalizzato alla costituzione di un soggetto di dimensioni adeguate e all’ottenimento di economie ed efficienze, nonché di riduzione del numero di soggetti a partecipazione pubblica, mediante un processo di fusione.

Inoltre, il progetto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo industriale, perché creerebbe un operatore in grado di poter assumere un ruolo primario nei territori serviti dalle due società, di rafforzare il posizionamento competitivo dell’entità risultante dall’aggregazione e di conseguire risultati economici e performance operative migliori rispetto a quelli delle parti singolarmente operanti, che erogano i propri servizi nei comuni di Busto Arsizio e Fagnano Olona, e di Ferno e Lonate Pozzolo, nonché nell’area dell’aeroporto di Malpensa.

Da ultimo, è significativo evidenziare come l’eventuale integrazione societaria perseguirebbe l’ulteriore finalità di mettere a fattor comune mezzi e attrezzature, e soprattutto organici e know how in un contesto geografico di rilevante importanza nel territorio di riferimento.

Redazione

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