La sconfitta per 2-1 subita sul campo della Faloppiese Ronago ha sancito la matematica retrocessione dell’Antoniana, che dopo dieci anni lascia la Prima categoria.
Un verdetto difficile da digerire per una società ambiziosa come quella del presidente Francesco Cosentino.
I giallorossi pagano un avvio di stagione negativo: «C’è rammarico per le difficoltà dei primi mesi – spiega il direttore generale Giuseppe Abenante –. Abbiamo provato in tutti i modi a raddrizzare questa annata, ma non ci siamo riusciti. Dispiace, perché il gruppo dei ragazzi è molto unito. Abbiamo schierato anche dei classe 2005, dimostrando coraggio. Dopo dicembre, con qualche modifica, ce la siamo giocata alla pari con tutti. Peccato, ma non cerchiamo alibi».
La società di via Ca' Bianca guarda già al futuro e alla ripartenza in Seconda categoria, come emerge dal messaggio pubblicato su Facebook che trasuda di orgoglio e voglia di riscatto:
Con questo risultato diamo addio alla prima categoria dopo 10 anni: è stato un anno veramente difficile. Abbiamo provato con ogni mezzo ad invertire la rotta. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo senza mai essere domi.
Ci è mancata la fortuna in alcune occasioni ma non deve essere un pretesto: dobbiamo ripartire con orgoglio come abbiamo dimostrato sul campo nell'ultimo periodo del girone di ritorno.
Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno creduto tutti i giorni dall'inizio campionato fino alla fine, grazie a tutti gli accompagnatori che hanno condiviso le gioie ed i dolori di ogni domenica. Grazie a tutti e due i mister che hanno cercato di fare il miracolo ma soprattutto grazie a tutti i ragazzi della rosa che da gennaio in poi hanno lottato su ogni pallone cercando di portare un destino differente.
Ad ogni modo si riparte a testa alta: anche nella categoria inferiore lotteremo sempre ogni domenica per vincere e dimostrare a tutti che è stata una piccola parentesi, per dimostrare chi veramente ha i colori giallorossi cuciti sul petto.