Due posizioni differenziate tra i due comitati, una comune preoccupazione. Così i due gruppi di Borsano a Busto Arsizio impegnati sul fronte inceneritore reagiscono all'incontro che si è svolto ieri con l'assessore regionale Raffaele Cattaneo sull'impianto Neutalia, soprattutto sulla notizia del riavvio della prima turbina QUI.
Osserva Emanuele Fiore, del Comitato spontaneo No Accam a Borsano: «Le posizioni però sono diametralmente opposte rispetto all'assessore. Che dovrebbe essere al di sopra delle parti. Dovrebbero spiegare a noi perché serve, questo impianto, e come mai si fanno oltre 80 milioni di investimenti. A questo punto tanto valeva realizzarlo nuovo». Non che lo voglia il comitato ovviamente, dato che fa risuonare il suo no all'inceneritore da anni: «Per noi neanche bisogna girare la chiave. Alla preoccupazione si affianca lo stupore per questo annuncio del riavvio della turbina, che ieri non ci era stato detto». (Cattaneo ha spiegato di esserne stato informato poco dopo l'incontro con i comitati, ndr).
Adriano Landoni del Comitato inceneritore e ambiente rimarca a sua volta: «Siamo preoccupati dopo l’incendio, perché con questa nuova società non vediamo i cambiamenti promessi a parole. E temiamo altri incidenti. Eravamo andati in Regione per avere rassicurazioni e non abbiamo trovato ciò che volevamo. Abbiamo preoccupazione per la salute». Anche per questo comitato, era la chiusura la via giusta, non immediata, ma «bisogna creare le condizioni per la chiusura».
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