«Questa è per te piccolo grande guerriero, la maglia della tua squadra del cuore, per accompagnarti nell’ultimo scatto...». Così la Castanese si rivolge Braian, scomparso a soli nove anni. Oggi per lui c'è stato l'ultimo saluto.
Un dolore profondo, quello che ha colpito la famiglia e la comunità di Castano Primo. «Non esistono parole giuste da scrivere davanti a un dolore così grande e inaccettabile - ha scritto la società - Siamo attoniti, con il cuore spezzato e stretti nel silenzio che rimbomba nell’anima. Il piccolo Braian era anche un po' “nostro”, parte della famiglia neroverde, importante per la sua squadra e per i suoi compagni. Un bimbo come pochi che nonostante la vita gli abbia riservato soprattutto dolore e sofferenza, al campo era un privilegio averlo e viverlo».
E ancora lo indicava così: «Era l’esempio che vale sempre la pena sognare e lottare fino alla fine. Adesso corri libero piccino, insegui il tuo pallone lassù… Buon viaggio… La società G.S. Castanese si stringe intorno alla famiglia Likmeta, partecipa al dolore immenso e abbraccia fortissimo le sorelline di Braian e i genitori del piccolo».
Anche il sindaco Giuseppe Pignatiello ha espresso il suo cordoglio per il piccolo, stringendosi attorno alla sua famiglia.