Malpensa - 14 aprile 2022, 13:11

A Malpensa il rilancio del turismo passa anche dalla Svizzera

Incontro fra i vertici di Sea, il prefetto di Varese e i sindaci italiani e del Canton Ticino per l'avvio di una stretta collaborazione transfrontaliera su mobilità e promozione turistica

A Malpensa il rilancio del turismo passa anche dalla Svizzera

Avvio di una stretta collaborazione transfrontaliera sui temi della mobilità e della promozione turistica dell’area insubrica. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è tenuto, ieri pomeriggio a Malpensa, tra i vertici Sea e i sindaci di Varese e del Canton Ticino.

Al tavolo di lavoro erano presenti la presidente di Sea Michaela Castelli, l’amministratore delegato Armando Brunini, il sindaco di Varese Davide Galimberti con i colleghi svizzeri di Locarno Alain Scherrer, di Mendrisio Samuele Cavadini, di Chiasso Bruno Arrigoni e il vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini oltre al Capodicastero dello sviluppo territoriale di Lugano Filippo Lombardi e il presidente del consiglio comunale di Varese, Alberto Coen Porisini. 

Era presente anche il Prefetto di Varese, dottor Salvatore Pasquariello, che ha completato la sua visita a Malpensa incontrando Enac, Polizia di frontiera, Dogana, Carabinieri e Guardia di Finanza. Durante la discussione è stata ricordata la centralità di Malpensa per i collegamenti internazionali di questo territorio: dei 26 milioni di passeggeri transitati nel 2019, infatti, 1 milione proveniva dal Canton Ticino e oltre 4 milioni da Varese e Provincia.

Malpensa, dunque, con la ricchezza del suo network (70 Paesi collegati e altrettante compagnie aeree presenti) è pronta, dopo i due anni di crisi per gli effetti della pandemia, a rilanciare il turismo e il traffico business in arrivo e in partenza dal Nord Italia e dalla Svizzera.

Sul fronte dell’accessibilità, Malpensa è raggiungibile con un collegamento ferroviario diretto con Varese e il Canton Ticino: da Locarno in poco più di 2 ore si raggiunge il Terminal 1, mentre da Lugano occorre circa 1 ora e mezza che scende a 1 ora se si sale a Varese città. Con la realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria tra l’aeroporto e Gallarate la connettività via ferro tra Malpensa, Varese e la Svizzera sarà notevolmente potenziata, con una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti. 

Un importante sviluppo della connettività nel prossimo futuro sarà rappresentato dalla innovazione della Urban Air Mobility. L’impegno delle istituzioni e di Sea per attivare una rete di vertiporti per l’impiego di velivoli elettrici a decollo verticale può rappresentare un importante passo avanti nel settore della mobilità sostenibile e veloce fra le città e l’aeroporto: Malpensa sarebbe raggiungibile da Locarno e Bellinzona in poco più di 30 minuti e da Varese in appena 10-15 minuti.

«Malpensa è l’aeroporto internazionale che unisce il nostro territorio con il Canton Ticino, l’Italia con la Svizzera, Varese con il territorio elvetico. È l’infrastruttura ponte tra due territori e dobbiamo sviluppare sempre di più questo collegamento che si traduce in una grandissima opportunità sia per Varese che per il Ticino». È questo il commento del sindaco Davide Galimberti che ha partecipato al tavolo di lavoro

«In questo periodo si sta affrontando il discorso sul nuovo accordo transfrontaliero ma il tema dei rapporti tra i nostri territori è molto più ampio - le parole del sindaco Galimberti e del presidente del consiglio comunale di Varese, Alberto Coen Porisini -. La collaborazione deve coinvolgere sempre di più anche tutti gli ambiti dove la sinergia può diventare strategica. Uno di questi è sicuramente quello di Malpensa, che non è solo un aeroporto italiano ma un vero hub internazionale che con il suo ruolo può far crescere sia il territorio varesino che quello ticinese». 

Redazione

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