Ho uno scatto emotivo, quando sento, in pieno TG5 del 12 marzo scorso, alle ore 13.25 la frase "un perdente di successo" e non ero attento a ciò a cui la frase si riferiva. Quella frase, me la porto addosso. e la appiopparono a me, un giorno di qualche mese fa. E si riferiva a due … considerazioni che i più (diciamo, la quasi totalità delle persone che mi conoscevano) mi avevano "sentenziato".
La prima: a settembre 1980 (sic) quando decidemmo, noi "magnifici 7" di dar luogo a una rivista col nome della città, Busto Arsizio, dedicata al cosiddetto "sport minore", vale a dire: non allo sporto dei professionisti, ma (per intenderci) dalla Pro Patria in giù. Diciamo che il "più amico" ci aveva pronosticato una durata di …. non più di quattro/cinque mesi, vista la veste della Rivista e visto l'interesse che la città aveva prodotto, nei confronti dei "tentativi di altri" di giungere allo scopo. Inutile dire che il nostro "tentativo" andò a buon fine e quella Rivista settimanale durò 40 anni …. sissignori, 40 anni di onorato lavoro che dette ai "magnifici 7" onori e soddisfazioni.
Arrivammo ad avere 7000 (settemila) abbonati che, per una Rivista locale rappresentava un vero e proprio exploit …. mai visto prima. Eppure, partimmo allora "mostrando la faccia", senza soldi e senza prospettiva, ma con un ideale: uno solo: offrire ai ragazzi dell'epoca, una "vetrina" per dare sfogo alla loro esuberanza - ed agli atleti di tutte le specialità minori, il giusto spazio per caricarli di voglia di emergere. Poi, al 31 dicembre 2020 … giusto 40 anni dopo, la "triste" decisione: passare la mano sia per gli oneri che la Rivista comprendeva sia per …. l'età di chi ci lavorava dentro.
Fummo contenti e fortunati, trovando nel signor Enrico Anghilante, la persona che "doveva" mantenere per l'Informazione, precise attuazioni: lealtà, prima di tutto, rispetto per la verità delle notizie, contraddittorio e mai … ma proprio mai, gossip. E oggi, l'Informazione on line riscuote il doveroso assenso dei Lettori (per noi, priorità in assoluto, nei giudizi). Non trascuro l'impegno per la diffusione di uno slogan (che non è solo uno … slogan) che la nuova proprietà ha deciso di mantenere per 5 anni (quindi sino a tutto il 2025) che dice "il Giornalismo secondo Gianluigi Marcora" (scritto sotto la Testata) che per me, sotto l'aspetto personale ha prodotto un'enorme commozione.
La seconda considerazione si riferisce ai Libri che ho scritto in 40 anni di carriera …22 a firma Personale (Romanzi-Poesie-Riflessioni…persino una Fiaba) e una decina con altri colleghi, a cui si aggiungono "presentazioni" di altri Autori che mi hanno richiesto un …. commento.
So che per molti, il dato è "indigesto", ma sono le cifre "a parlare". I Libri che ho scritto, sono i più venduti persino a livello Regionale e hanno il maggiore numero di Lettori. Ci ho pagato sopra le Tasse, quindi non posso mentire e meno che meno, evadere dal trattamento fiscale.
Adesso è la volta di "ul Giusepèn", libro arrivato d'incanto alla Seconda Edizione. Vale la pena ricordare che, dopo la Prima Edizione (26 Settembre 2021 - 26 febbraio 2022) di "ul Giusepèn" si è passati alla realizzazione della Seconda Edizione (tuttora in Libreria, presso BUSTO LIBRI.Com o come la gente sa, Libreria Boragno via Milano 4 Busto Arsizio) con un "accorgimento" doveroso: non si sono stampate "fascette" con scritto Seconda Edizione, ma si è provveduto a stampare in Copertina, il "Seconda Edizione" per dare modo al Lettore (e all'acquirente) di capire che non si tratta di fondi di magazzino invenduti, ma di una Seconda Edizione nuova di zecca.
Il pensiero va allo slogan iniziale: "perdente di successo" rivolto alla mia persona …. si, "perdente" per l'evolversi dei fatti - in troppi avrebbero voluto imitarmi o superarmi in fatto di empatia di fronte ai Lettori (Rivista+Libri), ma nessuno "nessuno, ti giuro nessuno nemmeno il destino ci può separare" è riuscito ad avvicinarsi alle "cifre" sopra esposte. A Busto Arsizio vige tuttora un vecchio slogan: "meglio perdere da soli che vincere in compagnia". Io, quello slogan l'ho …. rivalutato: il "perdente di successo" mi sta bene …. perdere con gli invidiosi è quasi un onore …. a me garba vincere con la gente …. quelle persone che mi attribuiscono un valore inestimabile: l'umiltà … che mi ha consentito di sprigionare la mia vitalità, la mia voglia di concretizzare, il mio amore sviscerato per la "mia" Busto Arsizio. In fondo "perdente di successo" mi sta bene … un giorno, qualcuno potrà dire …."in fondo …. quel ragazzo ne ha fatto di strada!" come il "ragazzo della via Gluck", ma questo è un altro argomento. A parte tutto, grazie Lettori e ….grazie a Te che mi continui a … ispirare. Si è giovani, quando cuore e cervello, dialogano!