Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il regolamento del disability manager, illustrato dall’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni.
«Non è una scommessa facile, perché abbiamo tanto tempo da recuperare, ma sono contenta di esserci arrivata», ha detto la leghista.
A margine dell’assise, Fratelli d’Italia ha voluto evidenziare la «trasversalità» dell’iniziativa. «Al di là di chi l’ha presentata – ha precisato il presidente del circolo cittadino Massimiliano Nardi – era una proposta che faceva parte del programma elettorale di quella che è diventata la maggioranza. È una cosa importante e noi stessi abbiamo un peso importante su questa partita relativo alle pari opportunità (delega di competenza dell’assessore di Fratelli d’Italia Daniela Cerana, ndr). Una grossa fetta del lavoro che dovrà fare il disability manager riguarda proprio questo aspetto».
Nardi ha rimarcato che si tratta di «un lavoro impegnativo che andrà fatto di concerto con gli altri assessorati. Non riguarda un campo preciso: può coinvolgere, oltre ai servizi sociali, viabilità, sport, lavori pubblici, scuole, cultura.
Sarà un lavoro di concerto, non c’è una titolarità di qualcuno: la titolarità è dell’amministrazione».
Infastidito da come è stata presentata la proposta o da una possibile narrazione incentrata su un solo assessorato? Nardi risponde di no, assicurando di non voler creare polemiche. «Non sono infastidito da nulla – spiega –. Ragiono in un’ottica a 360 gradi: non stiamo parlando di un assessorato che dà un patrocinio, ma di un passo importante di una giunta e di un’amministrazione che sta andando nella direzione di evoluzione verso questi problemi».
Con un regolamento che, aggiunge, «potrà anche essere rivisto e modificato, perché si tratta di qualcosa di nuovo a tutti gli effetti. Strada facendo, anche interloquendo con la persona che assumerà l’incarico, si potranno fare delle modifiche».
Insomma, precisazioni ma senza voler aprire un caso nella maggioranza o un’esplicita polemica con la Lega. «Anche perché – chiosa Nardi – la collaborazione dà i suoi frutti, come si è visto nella riuscita degli eventi legati all’autismo».
Curati proprio dagli assessorati guidati da Reguzzoni e Cerana...