Busto Arsizio - 11 aprile 2022, 17:45

I comitati: «Chiudere l’inceneritore». Appello all’assessore regionale: «Venga a Busto»

Dopo l’incendio in un’area esterna dell’impianto di via per Arconate, i comitati tornano a ribadire la loro posizione

«Abbiamo avuto conferma delle nostre paure». Così il comitato No Inceneritore esprime la propria preoccupazione dopo l’incendio di questo pomeriggio (leggi qui).
Le fiamme, ha spiegato la società Neutalia in una nota, hanno interessato l’area adibita ai rifiuti ingombranti non pericolosi (leggi qui).

«Dal punto di vista della salute, non vediamo nessuna svolta tra la gestione di Accam e quella di Neutalia: due incendi a distanza di poco più di due anni», scrive il comitato in una nota, chiedendo che si faccia chiarezza sull’accaduto ed esprimendo preoccupazione per «un fumo così nero» visibile anche da lontano.

La società ha precisato che «non sono stati interessati né l’impianto né l’area dei rifiuti speciali». Ma i No Inceneritore chiedono a gran voce che «vengano fatti prelievi dei terreni», lamentando anche di non riuscire a dialogare con l’istituzione del Comune di Busto Arsizio.

A proposito di istituzioni, il comitato si rivolge all’assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo: «Confidiamo che venga al più presto a Busto Arsizio a verificare l'accaduto. Chiediamo più vicinanza a tutela dell'ambiente e della salute della nostra gente».
La richiesta, ribadita anche in questa occasione, è quella di «chiudere subito» l’impianto.

Ed è la stessa gridata a gran voce da Adriano Landoni, portavoce del comitato ecologico inceneritore ambiente di Borsano, il primo comitato fondato a suo tempo da Giovanni Rimoldi che diceva no all’Accam.
Landoni ricorda che non è il primo incendio a interessare questa realtà. I Vigili del fuoco intervennero in via per Arconate anche nel 2012 e nel 2020. Nel secondo caso danneggiando anche la struttura.

«Adesso non ne possiamo davvero più», sbotta. Il rogo non ha coinvolto l’inceneritore, ma per il portavoce dello storico comitato «questo impianto è vecchio e va chiuso. Senza perdere ulteriore tempo».

Redazione