Economia - 31 marzo 2022, 17:21

Malnate punta sullo sviluppo dei negozi di vicinato e lancia il Distretto Urbano del Commercio

E' stato presentato questa mattina il Duc, che ha come logo un'opera dell'architetto malnatese Giorgio Caporaso: con il Comune anche Confcommercio e Confesercenti. Il sindaco: «Vogliamo creare un centro commerciale diffuso, che valorizzi i negozi e tutto il territorio»

Malnate punta sullo sviluppo dei negozi di vicinato e lancia il Distretto Urbano del Commercio

Malnate punta sui negozi di vicinato e sullo sviluppo della città dando vita al Duc, acronimo che per Distretto Urbano del Commercio, che è stato presentato questa mattina in Comune.

Progetto che vede in prima fila il Comune e le due associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, che si sono avvalsi della creatività dell'architetto e designer di fama internazionale e malnatese Giorgio Caporaso per realizzare il logo.

«Il progetto del Duc è nato lo scorso anno durante il lockdown - ha spiegato il vicesindaco e assessore al Commercio Jacopo Bernard - con lo scopo di aiutare i commercianti della città, categoria particolarmente colpita dalla pandemia e assecondare la forte vivacità del commercio malnatese».

A Malnate la tradizione dei negozi di vicinato è forte : sono circa un centinaio gli esercizi commerciali presenti in città.

«Nel periodo natalizio abbiamo partecipato a un bando della Camera di Commercio e abbiamo ottenuto i finanziamenti per le illuminazioni e per realizzare quattro eventi - ha concluso Bernard - come Duc parteciperemo al bando regionale da 40 milioni che contempla aiuti per gli affitti e per interventi urbanistici».

Tramite il Distretto, Malnate vuole disegnare il suo futuro.

«Un obiettivo molto ambizioso - ha aggiunto il sindaco Irene Bellifemine - che vuole tenere uniti il territorio, il settore pubblico e quello privato, rafforzando il commercio. Non è una bandiera politica, ma la strada per valorizzare il territorio, creando una sorta di centro commerciale diffuso, lavorando in sinergia. Noi ci crediamo fortemente».

Al progetto prendono parte anche due associazioni di categoria, fatto non scontato nell'organizzazione dei Distretti, Confcommercio e Confesercenti. 

«Lo sforzo dei Duc è quello di introdurre un nuovo modo di fare commercio, più innovativo - ha dichiarato la presidente di Confesercenti Varese Romana Dell'Erba - compito delle associazioni di categoria è analizzare i bisogni del territorio. Il Distretto è una sorta di piattaforma dove pubblico e privato dialogano e forniscono servizi. Quello di Malnate può essere un modello anche per altri territori».

Il mondo del commercio malnatese ha vissuto e sta vivendo momenti difficile ma guarda con fiducia al futuro.

«C'è tanto da fare - ha osservato Greta Achini, delegata cittadina di Confesercenti - la città è viva se i negozi sono vivi, un negozio porta luce, sicurezza e movimento. Nei due anni di pandemia abbiamo combattuto contro la concorrenza sleale dei colossi dell'online. Adesso che sembravamo in ripresa è arrivato il caro bollette e il problema delle materie prime. In questo contesto, fare sinergia come fa il Duc è ancora più importante». 

«Il Duc è una sorta di parco protetto con una rete di negozi - ha aggiunto il direttore di Confcommercio Varese Roberto Tanzi - due sono gli obiettivi: la collaborazione tra pubblico e privato che non è cosa scontata né facile e la possibilità di partecipare a bandi di enti pubblici come la Regione».

L'architetto Caporaso ha poi illustrato tutto il lavoro che ha portato alla scelta del logo del Distretto che lo caratterizza come qualcosa di fortemente malnatese a partire dalla M, l'iniziale della città. 

«Una forte caratterizzazione - ha spiegato il designer - ma anche qualcosa che trasmetta il bello di un incontro, il piacere del passeggio e di trovare un prodotto». 

 

 

Matteo Fontana

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