Riappare in video e dice che lui e la sua squadra stanno bene, Ivan Vavassori, ma spiega anche che vogliono andare in territorio russo. L'ex portiere della Pro Patria, del Legnano e del Bra aveva annunciato una «missione suicida» due giorni fa (LEGGI QUI) in Ucraina, dove aveva raccontato di essere impegnato nei combattimenti con altri giovani per aiutare appunto gli ucraini.
«Abbiamo recuperato attrezzature radio e anche un mezzo per le intercettazioni degli aerei, che i russi avevano preso. Solo un piccolo scontro a fuoco, nessuna perdita».
Ivan afferma che lui e la sua squadra intendono fare di più, restando oltre le tre settimane valutate inizialmente, anzi di voler «andare dietro le linee nemiche per fare altre missioni di salvataggio di persone bloccate dai russi. Non so quando potrò mandare informazioni, è una missione molto pericolosa, ma siamo pronti e vogliamo dare una mano completa, non ci sentiamo coinvolti come vorremmo in questo conflitto. Ci sentiamo presto. Ciao».
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