Busto Arsizio - 24 marzo 2022, 14:00

Caro bollette, a Busto un sostegno economico per le famiglie

Può beneficiarne chi presenta un Isee pari o inferiore a 20mila euro e ha avuto un peggioramento della situazione economica a causa della pandemia. L’entità del sostegno è determinata dal numero dei componenti del nucleo familiare e va da 150 a 450 euro. Il bando verrà pubblicato tra una quindicina di giorni

Caro bollette, a Busto un sostegno economico per le famiglie

L’amministrazione di Busto Arsizio interviene in aiuto dei cittadini in difficoltà a causa del caro bollette. Ieri la giunta, su proposta dell’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, ha approvato una misura urgente rivolta alle famiglie colpite da un peggioramento della situazione economica dovuto all’emergenza sanitaria.

Possono beneficiarne i nuclei familiari con un Isee pari o inferiore a 20mila euro e che, tramite un’autocertificazione, attestino una situazione di difficoltà economica derivante appunto dalla pandemia (per via, ad esempio, di un licenziamento, della sospensione dell’attività lavorativa o di una riduzione della capacità economica della famiglia).

L’entità del sostegno una tantum è determinata dal numero dei componenti del nucleo famigliare: 150 euro per una persona, 250 per due persone, 350 per tre, 450 da quattro in su.
A disposizione, complessivamente, ci sono 305.547,54 euro derivanti dal fondo ministeriale assegnato al Comune ai sensi del decreto “Sostegni bis”.

Tra circa quindici giorni verrà pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande, che dovranno pervenire entro il 30 giugno.

«Siamo tra i primi Comuni a prevedere un intervento di questo tipo per il pagamento delle bollette elettriche e del gas – sottolinea l’assessore Reguzzoni –. Rispetto a un precedente bando, in questo caso per beneficiarne non è necessaria la perdita del reddito, ma è “sufficiente” un peggioramento della situazione economica. In questo modo potranno beneficiarne anche i pensionati».

Permane l’incompatibilità con il reddito di cittadinanza o altre forme di sostegno pubblico e i contributi non saranno cumulabili con futuri sostegni legati alle bollette. A chi ne usufruirà non sarà preclusa la possibilità di rateizzare il pagamento delle utenze domestiche.

«Il bando – precisa Reguzzoni – uscirà tra quindici giorni perché, non essendoci una graduatoria, vogliamo dare a tutti il tempo di ottenere l’Isee. I fondi sono tanti e mi piacerebbe che ne beneficiasse anche chi non è solito rivolgersi ai Servizi sociali di via Roma. Appena sarà pronto ne daremo comunicazione su tutti i nostri canali».

L’esponente di giunta si sofferma anche sulla mozione presentata dal Pd per chiedere ad Agesp degli sconti per famiglie e imprese (leggi qui). «Occorre distinguere i vari ruoli – afferma –. Agesp non ha uno scopo sociale. Per quello, l’ente è il Comune. È sbagliato confondere i due livelli. Con questa misura e le altre deliberate nei giorni scorsi per il sostegno affitti, morosità incolpevole e disabilità, arriveremo a erogare quasi un milione».

«È un intervento importante che arriva nel periodo peggiore», sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli, che nei giorni scorsi aveva evidenziato come gli aumenti dei costi di gas ed elettricità stiano creando enormi difficoltà a famiglie, imprese e anche enti locali (leggi qui).

Riccardo Canetta

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