Politica - 21 marzo 2022, 14:39

Rincari, Antonelli: «Scadenza Pnrr di marzo 2026 da rimandare»

«Con i prezzi drogati dal mercato – ha detto il sindaco di Busto intervistato da Espansione Tv – è un peccato dover spendere adesso i fondi. Butteremmo via tanti soldi: l’ideale sarebbe rimandare la data di marzo 2026, quando tutte le opere andranno collaudate»

Antonelli ospite della trasmissione ETG+ Today

Antonelli ospite della trasmissione ETG+ Today

Gli aumenti dei costi di gas, elettricità, carburante che stanno mettendo in difficoltà cittadini e imprese colpiscono anche gli enti locali, alle prese non solo con l’ordinaria amministrazione, ma con il mastodontico impegno del Pnrr.

I rincari rischiano di mettere in discussione i progetti: per questo Emanuele Antonelli, presidente della Provincia di Varese e sindaco di Busto, auspica che le scadenze previste vengano riviste.

Ospite questa mattina della trasmissione ETG+ Today di Espansione Tv, Antonelli ha osservato che «i prezzi sono triplicati o quadruplicati, mi piange il cuore a fare gli interventi con questi costi».

«Il fardello della burocrazia – ha detto – ci obbliga a finire tutto entro marzo 2026», quando «tutte le opere finanziate con i fondi del Pnrr andranno collaudate. Per un privato tutto è possibile», mentre per gli enti pubblici basta «un ricorso o un intervento della Soprintendenza» ad allungare i tempi.

Tempi che sono stretti: «Con i prezzi drogati dal mercato – ha aggiunto – è un peccato dover spendere adesso i fondi, perché quello che prima costava un milione adesso ne costa tre. Butteremmo via tanti soldi: l’ideale sarebbe rimandare la data del marzo 2026. Questo permetterebbe di lavorare al meglio» una volta che il mercato si sarà riassestato.

Anche perché, ha proseguito, «mancano le materie prime. Noi possiamo anche programmare i lavori, ma se poi queste non arrivano…».
Come presidente della Provincia di Varese, Antonelli ha fatto ad esempio notare che «per le scuole dovremo pagare sei milioni in più per il gas. È un’enormità». 

Durante l’intervista, realizzata all’esterno del municipio di Busto in via Fratelli d’Italia, Antonelli ha parlato anche delle crisi del Covid e della guerra in Ucraina, sottolineando come in entrambi i casi cittadini e associazioni si siano dati da fare per aiutare chi ne aveva bisogno.

Redazione

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