Giovedì 17 marzo, alle ore 21, alla libreria Nuova Terra di Legnano (via Giolitti, 14) Giulia Pastorella presenta il suo libro “Exit Only” (ed. Laterza) in dialogo con Luca Marchiori e Anna Zambon.
«Anziché dare la colpa ai cosiddetti “cervelli in fuga” bisogna comprendere e sanare le condizioni che ne causano la fuga e, soprattutto, che rendono l’Italia una meta non attrattiva per i talenti di altre nazionalità. Questo libro è prezioso, necessario, urgente. È ora che dell’emigrazione qualificata, dall’Italia verso il resto del mondo, si discuta in modo serio e senza stereotipi» (dalla Prefazione di Federico Rampini).
«Sono stufa - dice Giulia Pastorella - del fatto che l’opinione pubblica e i politici considerino noi cervelli in fuga o privilegiati traditori o disgraziati vittime delle circostanze. Vorrei che questo libro facesse breccia nell’immaginario comune contribuendo a costruire una nuova narrazione».
La storia della generazione perduta di talenti è davvero come la raccontano? L’Italia è colpita dal fenomeno quanto gli altri grandi paesi europei ma con alcune evidenze preoccupanti che rendono la situazione più drammatica, come l’accelerazione dell’emigrazione qualificata negli ultimi dieci anni e la scarsità di laureati prodotti dal nostro sistema educativo.
Gli effetti negativi della fuga di cervelli sono particolarmente evidenti quando, come nel caso dell’Italia, tende a essere una fuga unidirezionale. Il libro si propone di sfatare alcuni miti, indagare il fenomeno da una prospettiva internazionale più ampia e dare voce a chi è partito, grazie alle testimonianze raccolte dall’autrice. Un paese o un governo che si voglia occupare di talenti deve pensare a come svilupparli e dar loro opportunità affinché restino, ma anche a come attirarli da altrove.
Giulia Pastorella è nata a Milano, dove è cresciuta fino ai diciassette anni, quando è partita per un’esperienza all’estero durata poi più del previsto. Dopo aver ottenuto una laurea a Oxford in Filosofia, un Master a Sciences Po in Affari europei e un PhD alla London School of Economics, ha iniziato il suo percorso professionale nel mondo dei Public Affairs.
Attualmente è responsabile delle relazioni istituzionali di Zoom a livello europeo, dopo aver lavorato cinque anni in HP. Nel 2016 Forbes l’ha selezionata come uno dei trenta under 30 più influenti nel mondo della policy in Europa. È co-fondatrice di CBLab, associazione non-profit che fornisce supporto alle amministrazioni locali italiane. “Exit Only” è il suo primo libro.
Si consiglia la prenotazione a info@nuovaterra.it o allo 0331.546343.
Ingresso libero, con green pass e mascherina.