Calcio - 13 marzo 2022, 16:13

Pro Patria, di tutto di "Piu": il risveglio arriva con la cinquina alla Giana

Tre punti pazzeschi per i tigrotti. Piu super bomber, infiocchettano il risultato Pierozzi e Molinari. Gol della bandiera per la Giana. Una domenica pazzesca, coronata dal ritorno di Lombardoni.

La gioia al primo gol di Piu

La gioia al primo gol di Piu

Non è solo la "cinquina", Pro Patria: è persino di più, anche se sembra impossibile parlare così in questa stagione. Chi l’ha detto che bisogna essere brutti e cattivi per portare a casa una vittoria per la salvezza. La Pro Patria s’è desta e sveglia pure lo Speroni, mentre divampa il successo contro la Giana: riesce non solo a strappare i tre sospirati punti, ma anche il grido d’affetto del suo pubblico per la sua bellezza oltre che per il risultato. Grido coronato da quello degli ultras: «Orgogliosi di essere bustocchi».

Il copione iniziale è quello della scorsa domenica contro la Pro Vercelli: fortissimamente Piu. Ma i tigrotti si prendono qualche minuto ulteriore per segnare e poi saggiamente raddoppiano con Pierozzi. Dopo di che la Giana non molla mai veramente, però il linguaggio che si parla qui oggi è bustocco, lo grida letteralmente Piu con il terzo gol biancoblù.  Da segnalare la preoccupazione per il minutaggio giovani: i 19 anni di Ferri sembrano impossibili sul campo. Scherziamo ma non troppo, grande piccolo Davide.

È uno Speroni atipico fin dal primo sguardo. Persino con il record di striscioni, due dedicati alle vicissitudini societarie uno alle ruggini con la Giana, ricordando nella scorsa stagione la partita che costò una pesante dose di infortuni per la Pro.

Il primo a farsi notare all’attacco della porta avversaria è Piu al fatidico minuto 2’ (vedi Vercelli)  ma è fuorigioco. Da Stanzani a Vezzoni, prove di avvicinamento alla rete.Dopo di che al 17’ lo sguardo di Ferri come un  falco intercetta Piu una posizione troppo bella per non essere vera: infatti il bomber la infila nell’angolino della porta, nonostante il tentativo di Zanellati. I tigrotti hanno imparato la lezione, anzi le lezioni accumulate nel campionato, vogliono il raddoppio e lo trovano: al 22’ fa le prove generali Stanzani, cinque minuti dopo la precisione e la grinta di Pierozzi non perdonano il portiere della Giana.

Scatta la mezz’ora e gli avversari si scavano una nicchia di "angolificio" senza pensieri per la Pro Patria. Al 24’ il tiro di Ferrari corre, ma non troppo, e passa accanto alla porta, sorvegliato da Caprile.

L’ultima occasione per la Pro Patria è al 40’ nel primo tempo: alto il tiro di Nicco. Si riparte. Al 4’ la Giana riconquista un calcio d’angolo, mandato in frantumi dalla barriera. Se ne impossessa  Perico senza impensierire.

Minaccia Pierozzi, esegue poi Piu: è 3-1. Ci riprova la Giana e il gol arriva al 24’ della ripresa con Bonalumi. Che però non spegne certo la luce tigrotta. Anzi per sicurezza Piu torna a consegnare il messaggio a Zanellati: un solenne 4-1. Sala finora ha atteso fino alla mezz’ora del secondo tempo a cambiare.

Ora fuori Ferri, Piu e  Stanzani, dentro Bertoni, Castelli e Parker.  Dammi un cinque, gridano i tigrotti: e Molinari esegue. Ecco il quinto gol. Esce Pierozzi, entra Vaghi. Ma c’è un altro cambio che toglie il fiato: quando esce l’ultimo marcatore, ed entra Lombardoni. Brivido assoluto, il ritorno in campo del Lomba. Sì, è una domenica perfetta allo stadio Speroni. 

La strada per la salvezza è ancora lunga, ma il motore oggi ha mandato segnali.

AURORA PRO PATRIA 1919 – A.S. GIANA ERMINIO     5 – 1     (2 – 0)

Marcatori: 17′ p.t., 19′ e 27′ s.t. Piu (PPA), 27′ p.t. Pierozzi (PPA), 25′ s.t. Bonalumi (GIA), 30′ s.t. Molinari (PPA). 

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari (39′ s.t. 19 Lombardoni), 13 Boffelli, 6 Sportelli; 17 Vezzoni, 10 Nicco, 16 Fietta, 25 Ferri (29′ s.t. 14 Bertoni), 11 Pierozzi (34′ s.t. 2 Vaghi); 7 Stanzani (29′ s.t. 30 Castelli), 27 Piu (29′ s.t. 9 Parker).A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 3 Galli, 4 Saporetti, 8 Brignoli, 32 Pesenti. All. Sala 

A.S. GIANA ERMINIO (3-4-1-2): 1 Zanellati; 2 Perico, 15 Bonalumi, 21 Magri; 23 Caferri (13′ s.t. 10 Perna), 28 Panatti (31′ s.t. 11 Vono), 8 Ferrari (21′ s.t. 18 Acella), 33 Colombini; 20 Palazzolo; 9 Corti A. (31′ s.t. 17 Corti N.), 27 Tremolada (1′ s.t. 24 D’Ausilio). A disposizione: 12 Reggiani, 22 Casagrande, 5 Carminati, 6 Magli, 13 Piazza, 25 Pirola, 29 Toure. All. Contini. 

ARBITRO: Samuele Andreano di Prato (Simone Biffi della Sezione di Treviglio e Nicolò Moroni della Sezione di Treviglio. Quarto Ufficiale Gabriele Caggiari della Sezione di Cagliari). 

Angoli: 4 – 4. 

Recupero: 1′ p.t. – 2′ s.t.

Ammoniti: Bonalumi, Corti, Panatti, Colombini (GIA)

Spettatori: 405.

 

Marilena Lualdi


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