Si preannuncia un'altra settimana particolarmente difficile per gli automobilisti della provincia di Varese, non solo per il costante aumento del prezzo al litro dei carburanti, ma anche per la protesta di benzinai e autotrasportatori annunciato a partire da lunedì 14 marzo.
Le associazioni degli autotrasportatori hanno annunciato uno sciopero degli autisti contro il caro carburante con il rischio concreto di mancati rifornimenti, a partire dagli stessi distributori di benzina, che interesseranno anche la provincia di Varese.
A loro volta, le associazioni di categoria dei benzinai, Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Figisci/Anisa Confcommercio, sempre a partire da lunedì 14 marzo hanno annunciato che spegneranno per protesta, nelle ore notturne, le luci dei distributori self service.
«Lasceremo accese soltanto le luci delle macchinette per il self service - spiega Massimo Sassi, presidente territoriale della Faib Confesercenti Lombardia - alle compagnie petrolifere chiediamo che alzino i margini ai distributori e al Governo di mettersi una mano sulla coscienza e di eliminare le accise, oppure diminuire o addirittura congelare l'Iva».
La situazione è sempre più grave e i benzinai chiedono risposte urgenti e immediate.
«I distributori che già lavorano poco sono sotto terra - prosegue Sassi - abbiamo notato un calo di circa il 25% di litri venduti, i costi dell'energia sono sempre elevati. Non si può andare avanti così».
Sia gli autotrasportatori che i benzinai hanno annunciato la data d'inizio della protesta, il 14 marzo, ma non la fine, pronti ad andare avanti ad oltranza in attesa di risposte concrete alle loro rivendicazioni.