Eventi - 09 marzo 2022, 21:29

Busto, il Teatro Lux trasporta il pubblico nel Duomo di Milano. Con tanta riconoscenza

Sabato 19 marzo alle ore 21 uno spettacolo speciale, Auf - Costruire cattedrali

Busto, il Teatro Lux trasporta il pubblico nel Duomo di Milano. Con tanta riconoscenza

Ci sono immagini, volti, storie, che scatenano in chi le guarda la necessità di raccontarli e sabato 19 marzo alle ore 21 al Teatro Lux di Busto Arsizio (Sacconago) sarà l’occasione per farseli raccontare da Carlo Pastori. L’attore e musicista milanese, partendo dalla frase di Saint-Exupéry “Chiunque porta nel cuore una cattedrale da costruire, è già vincitore” con A.U.F. (AD USUM FABRICAE) – Costruire Cattedrali porterà in scena quattro delle tante storie delle persone che hanno contribuito alla costruzione della nostra Cattedrale – il Duomo di Milano.

Lo spettacolo riesce a trasportare il pubblico all’interno del Duomo di Milano, non solo come turista, ma soprattutto come testimone di storie di generosità vissute durante la costruzione. Sono le storie di Marco, il ricco fattosi povero per aver donato i suoi beni alla Fabbrica del Duomo, della povera vecchietta, che donò la sua logora pelliccia o della prostituta redenta, che portava offerte ogni mattina. Erano uomini e donne di città con un sogno, disposti a dare tutto perché avevano il desiderio di costruire qualcosa di bello.

Al termine dello spettacolo il pubblico ha la sensazione di aver posato la propria pietra e prova un senso di gratitudine e di riconoscenza per la cattedrale. I personaggi, fisicamente assenti, sono presentificati attraverso l’abilità dell’attore e diventano “dramatis personae” a tutto tondo, ritratte con umorismo, satira e drammaticità. Vengono raccontate le storie di queste vite, vi saranno riferimenti di esempi quotidiani di generosità del popolo milanese, di moltissime donazioni, e di come tutti in città abbiano contribuito alla costruzione del Duomo, lasciando che il Duomo costruisse al tempo stesso la città. Non manca una vena di comicità, di narrazione "leggera", negli intermezzi di Agostino, il personaggio che fa da "sostituto" alla guida che ha abbandonato il gruppo di pellegrini in visita al Duomo

Il pubblico con Carlo Pastori si aspetta anche di ridere, ogni tanto, e anche in questo spettacolo non verrà deluso. Carlo Pastori aggiunge il suo piccolo tassello personale alla costruzione della grande Chiesa della sua Milano come milanese, teatrante e suonatore. Per fare in modo, attraverso il racconto teatrale, di far scaturire in tanti altri la stessa stupefatta gratitudine, la stessa curiosità che ha mosso lui a tornare a visitare il mio Duomo in un modo del tutto nuovo. Pieno di riconoscenza per tutti coloro che non avevano neppure una casa propria e l'hanno costruito anche per me e noi tutti, il Duomo.

Biglietti:

15€ platea 10€ galleria

Acquistabili presso il teatro e in prevendita (+1€) cliccando qui 

Redazione

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