Sono improvvisamente peggiorate le condizioni di salute di Beppe Furino, storico capitano della Juve anni Settanta, ricoverato dall'inizio della scorsa settimana all'ospedale Santa Croce di Moncalieri per una grave emorragia cerebrale.
Improvviso peggioramento
Il weekend si era chiuso con notizie incoraggiati: 'Furia' aveva ripreso a muovere il braccio destro ed era stato accompagnato dalla figlia Federica a fare un giro con la carrozzina lungo i corridoi dell'ospedale, ma la situazione restava grave, tanto che i medici non avevano voluto sciogliere le prognosi, visto che situazioni come quella che è occorsa all'ex bianconero vivono su un equilibrio sempre molto sottile.
Purtroppo da martedì le condizioni di Furino sono peggiorate. Il (quasi) 76enne ex centrocampista è sempre molto soporoso, alcuni esami vanno bene ma altri lasciano hanno visto i valori precipitare, lasciando pochi margini.
Il versamento cerebrale non regredisce
Il versamento cerebrale è sempre molto esteso e non regredisce. Con un quadro così compromesso, le prossime ore a questo punto saranno decisive. E mentre Furino lotta per la vita a Moncalieri, tutti fanno il tifo per lui: parenti, amici, vecchi compagni e tifosi. Sperando che possa uscire vincitore dalla partita più difficile.