Busto Arsizio - 22 febbraio 2022, 12:48

Gli amici ricordano Stefano Baldoni: «Uno spirito libero, sempre con il sorriso»

Grande commozione a Busto tra gli amici d’infanzia del 56enne scomparso ieri a Fermo, nelle Marche. Chi lo ha conosciuto ne ricorda la simpatia e la grande disponibilità

Gli amici ricordano Stefano Baldoni: «Uno spirito libero, sempre con il sorriso»

«Uno spirito libero. Sempre sorridente e disponibile con tutti».
Gli amici ricordano il bustocco Stefano Baldoni, scomparso ieri a 56 anni a Fermo, nelle Marche, a causa del fumo di un incendio divampato nella sua abitazione.

«Ci conoscevamo da quando non sapevamo leggere né scrivere», racconta Bobo Tagliabue. I due erano insieme alle elementari.
«Stefano era una persona solare, di compagnia. Da adolescenti, quando si stava in compagnia, lui era sempre al centro dell’attenzione».
Tagliabue descrive l’amico conosciuto cinquant’anni fa come «uno spirito libero»: «Due o tre anni fa l’avevo visto nell’azienda della sua famiglia, con cui collaboravo – ricorda –. Mi raccontava dei suoi progetti, della volontà di non rimanere a Busto nella nebbia, ma di avvicinarsi al mare».

Anche dopo essersi trasferito nelle Marche, regione di origine della madre, ha continuato a tornare in città. Ieri a Busto in tantissimi sono rimasti attoniti e addolorati: sui social qualcuno ha rievocato le risate delle tante serate trascorse insieme.

Profondamente colpito l’amico Roberto Blanco. «Eravamo in classe insieme alla ragioneria, ma ci conoscevamo da prima, tra i momenti negli oratori e in compagnia».
«Stefano, sempre col sorriso. Sempre – lo ricorda –. Difficilmente lo si vedeva arrabbiato. A volte era anche abbastanza chiuso, ma quando c’era da ballare o divertirsi tirava fuori una bella verve. A Busto ogni tanto ci si incrociava ancora, era sempre molto affabile».

I due erano legati, in qualche modo, anche dalla Pro Patria. «L’azienda della sua famiglia vendeva materiale della Pro e ne era anche stata sponsor. Quando ero interessato a qualche gadget, contattavo direttamente Stefano e lui è sempre stato apertissimo, soprattutto con chi conosceva bene. Era un amico, una persona straordinaria».

Parole in linea con quelle di un altrettanto commosso Enrico Rabolini: «Stefano era una grande persona. Solare, gentile, disponibile con tutti. Non l’ho mai visto una volta senza sorriso. Lo ricordo con grande affetto, ci legava un’amicizia che coinvolgeva anche le nostre famiglie. Quando anche io mi sono allontanato da Busto, abbiamo perso i contatti. Ci eravamo sentiti quattro anni fa con la ripromessa di vederci alla prima occasione. Purtroppo quell’occasione non c’è stata».

Riccardo Canetta

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