Ci sono manifestazioni che entrano nella “storia” di un territorio, e lo caratterizzano per la capacità di coinvolgere e, soprattutto, fare rete tra comuni, organizzatori e chi ne beneficia. In un binomio indissolubile tra sport e solidarietà.
È il Valle Olona Day, che nel 2022 festeggerà (il desidero è quello di farlo in grande stile) il ventennale e che ha vissuto l'edizione della ripartenza l'autunno scorso. Come la prima volta, in un turbinio di emozioni con tre comuni insieme (Gorla Minore – dove tutto prese origine – Gorla Maggiore e Marnate), ciclisti amatori e professionisti. E con loro paraciclisti, uniti per un fine comune: il sostegno e l'aiuto alle realtà assistenziali del territorio.
Miglior attore protagonista di questo “film”, un sodalizio instancabile, che abbiamo raccontato ieri sera nella trentasettesima puntata di #Backstage, il nostro format video che incontra e racconta le realtà sociali, culturali e sportive di Busto, Valle Olona e Alto Milanese: il Team Valle Olona del presidente Giancarlo Agazzi che ha contribuito, a piene mani e con la forza insostituibile di tutta la squadra di volontari e amatori, a scrivere le pagine di questa bellissima storia, quasi ventennale. E che si vuole, con tutta l'energia possibile, festeggiare in grande stile, coinvolgendo chi ha nel cuore il Valle Olona Day. La lista è lunga, giura Agazzi, pronto a contattare tutti per tempo (professionisti, ex corridori e campioni in handbike, su tutti l'amico Paolo Cecchetto).
Le idee e la voglia non mancano, così com'è fitto il calendario di appuntamenti per tutto il Team: dal 10 aprile, prossima data segnata in rosso sul calendario (una tappa del Giro della Provincia amatori), alla Randonnée “Insieme a Noi per Loro” di settembre. Perché una “corsa tira l'altra”. E non c'è tempo da perdere. Il motore organizzativo, sportivo e sociale del Team Valle Olona è tornato a regime. Anche con l'aiuto dei comuni, e la presenza del sindaco di Gorla Minore, Vittorio Landoni, tra gli ospiti con Fausto Carlesso (consigliere del Team) della nostra chiacchierata nello scenario di Villa Durini, è lì a sancirne una bella e indissolubile alleanza. Nel segno dello sport e della solidarietà. Perché insieme, in “squadra”, si vince.
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