Valle Olona - 14 febbraio 2022, 20:04

«Pochi dubbi: lavoriamo per riaprire la piscina a Gorla Minore»

Le riflessioni della lista civica "Per una Comunità rinnovata" sull'impianto, replicando anche all'opposizione

«Pochi dubbi: lavoriamo per riaprire la piscina a Gorla Minore»

«Sappiamo quanto di buono è stato fatto in questi anni dalle amministrazioni della lista “Per Una Comunità Rinnovata” sulla piscina. Conosciamo l’impegno per dare al nostro Paese un complesso riqualificato al “servizio dei cittadini” proprio per restituire un bene e un patrimonio di proprietà dei cittadini e non vogliamo che tutto questo possa essere offuscato da chi polemizza senza aver mai fatto proposte, tanto in passato quanto ora, alternative e praticabili e a poco costo».

Così la lista civica fa il punto sull'impianto di Gorla Minore in una nota, replicando anche all'opposizione e alle voci critiche.

«I fallimenti della gestione sono stati due, a meno che non si faccia il “tifo” perché fallisca anche il prossimo gestore che non abbiamo ancora individuato? - si afferma - Ma l’opposizione voleva lasciar perdere la riqualificazione della piscina, perché poteva essere di difficile gestione? Se avessimo lasciato spazio ai dubbi, Gorla Minore non avrebbe avuto un servizio sportivo, sociale ed educativo così importante come la piscina; un luogo di lavoro e di svago per la comunità. Recuperando la piscina abbiamo rigenerato una zona di Gorla Minore che per 30 anni è stata abbandonata e, purtroppo in parte, dequalificata con interventi che ne hanno snaturato l’originaria destinazione».

Diversi sono preoccupati dai costi: «Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo: non siamo in grado di prevedere il futuro. In pochi, credo, abbiano previsto un impatto pandemico così rilevante, motivo del fallimento di Gestisport, sul quale purtroppo l’opposizione polemizza. Noi come sempre, stiamo già operando per ridare a tutti i cittadini di Gorla Minore, e non solo, un servizio essenziale nel minor tempo possibile impegnandoci a far sì che questo periodo di transizione costi il meno possibile alla comunità e prevedendo un bando nel quale si tenga conto anche di chi ha perso il lavoro».

E ancora: «Amministrazione ed uffici sono stanno lavorando per salvaguardare la struttura e mantenerla in efficienza, al fine di assegnarla al nuovo gestore una volta espletata la gara». 

Redazione

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