«La spina dorsale di un uomo». Sfila la storia della cravatta, e soprattutto il suo orgoglio.
Da giovedì 10 febbraio al 29 maggio la mostra sarà ospitata al Museo della Seta di Como. «In mostra più di trecento cravatte in varianti di forma e colore rigorosamente in seta made in Como, che hanno saputo travalicare anche i suoi confini naturali e diventare di legno, di plastica e metallo: da Bruno Munari a Enrico Baj, "La spina dorsale di un uomo" è diventata strumento di ricerca, di provocazione ma anche di emancipazione» spiega il Museo.
Tanto è vero - ricorda ancora - «che già dal 1926 le Flapper girl vestite da Madeleine e Madeleine indossano smoking maschili con le imprescindibili cravatte».
Allora ecco la cravatta protagonista anche di conversazioni tra creativi e artigiani sul suo «infaticabile ed innovativo ruolo». Un richiamo anche ai più giovani, con laboratori tematici pieni di colore e di creatività.
La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo: dal martedì alla domenica dalle 14.00 alle 18.00. L'evento è in collaborazione con Giorgio Mondelli Fulvio Alvisi Filippo Santoro, Confindustria Como, Confartigianato Como, Fondazione Setificio, Associazione Ex Allievi del Setificio, Associazione Italiana Disegnatori Tessili, Mantero Seta Spa, Stefano Cau S.r.l., Best Tie S.r.l., Golf Club Villa d’Este, Golf Club Alta Valle d’Intelvi, Golf Club Monticello.
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