Dal 10 al 13 febbraio grandi appuntamenti al Teatro di Varese di piazza Repubblica.
S'incomincia giovedì, alle 21, con Arturo Brachetti in “Solo”. Dopo il trionfale debutto in Francia, Italia e Svizzera (oltre 300mila biglietti venduti in 300 repliche, di cui moltissimi sold out) ritorna a grande richiesta sui palcoscenici europei Arturo Brachetti nel suo coinvolgente one man show “Solo, the Legend of quick-change”. Un vero e proprio assolo del grande artista, dopo il trionfo dei suoi precedenti one man show.
Un ritorno alle origini per Brachetti che, in questo spettacolo, apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti, il grande maestro internazionale di quick-change che mette in scena un varietà surrealista e funambolico, in cui immergersi lasciando a casa la razionalità. Nello spettacolo protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con oltre 60 personaggi, molti ideati appositamente per questo show.
Poi, l'11 e 12 febbraio (ore 21), doppio appuntamento con Andrea Pucci nel suo “Il meglio di...”, con la partecipazione della Zurawski live band. Regia di Dino Pecorella. Il nuovo one-man show di Pucci sarà un work in progress ripercorrendo fuori dagli schemi teatrali gli sketch che lo hanno reso celebre in questi anni, rendendo partecipe il pubblico in sala, il tutto accompagnato dalla Zurawski live band.
Last but not least, il 13 febbraio (domenica) alle 17, Lo schiaccianoci. Balletto fantastico in due atti su musica di Čajkovskij, liberamente ispirato al racconto di E. T. A. Hoffmann. Coreografia Federico Veratti, scenografie Marco Pesta, ideazione Carlo Pesta.
L’ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima della fiaba natalizia per eccellenza. La rivisitazione del celebre balletto di repertorio nulla toglie alla magia della storia originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta... con un pizzico di svecchiamento. Creato da due giovani, è infatti un balletto brillante e ricco di verve realizzato con gli occhi e il gusto di oggi.