In carrozza con l'occhio rivolto al tabellone degli orari. Il "buongiorno" in realtà arriva dalla notte per i pendolari, perché come noto Trenord - alle prese con assenze e quarantene Covid - questa settimana ha cancellato le corse dalle 23.30 alle 5: lo ricorda implacabilmente la App con il primo Malpensa Express notturno cancellato. C'era preoccupazione per i pendolari, che erano attesi in numeri più elevati considerando la ripresa delle attività, pur frenate da pandemia e quarantene.
Questa mattina alla stazione Nord di Busto i disagi venivano confermati per il Malpensa Express per Cadorna che viaggerà una volta all'ora, non ogni mezz'ora. Scelta indigesta ai pendolari, il Comitato bustocco ha ribadito con una nota in questi giorni: «Visti i precedenti e ricorrenti tentativi di operare in tal senso, ci chiediamo se la pandemia non stia fornendo la scusa perfetta per procedere in una direzione che noi pendolari da sempre osteggiamo sulla base di dati oggettivi. Senza contare che questa soppressione aumenterà il sovraffollamento dei Novara, già abbastanza pieni, in base alla situazione di novembre e dicembre: non sarebbe tollerabile nemmeno senza pandemia, adesso più che mai mina la sicurezza a bordo di tutti i viaggiatori». Si chiede di ripristinare l'orario consueto del Cadorna, oltre al servizio notturno.
Non sono stati toccati invece i Malpensa per Milano Centrale, questa mattina la situazione sembrava abbastanza regolare, solo in alcuni casi sul tabellone a Garibaldi ad esempio venivano indicati ritardi, ma tra i 5 e i 10 minuti.
Negli aggiornamenti del Comitato pendolari di Busto, un esempio di come impattano i tagli: una viaggiatrice ha preso l'8.52, sapendo che il convoglio delle 9.03 era soppresso e l'ha documentato stipato di viaggiatori da Malpensa. Soprattutto di bagagli, il che ha reso ostico sedersi già a Castellanza.
Ricordiamo che Trenord ha annunciato per questa settimana la soppressione totale o parziale di circa 350 corse sul totale di oltre 2.170 programmate e si è impegnata ad aumentare i posti disponibili sui treni in circolazione.
QUI le modifiche.
Dal 10 gennaio per viaggiare a bordo dei treni bisogna avere il Green Pass rafforzato e indossare mascherine FFP2.
SU