Viaggia spedita la petizione per riattivare la ferrovia della Valmorea. E dare una mano all'ambiente, abbattendo il traffico veicolare.
A mobilitarsi, gli Amici della ferrovia della Valmorea che ricordano: «Era una linea ferroviaria internazionale gestita dalle Ferrovie Nord Milano lunga 36,342 km con scartamento a 1.435 mm che alla sua massima estensione collegava Castellanza a Mendrisio, nel Canton Ticino. Progressivamente depotenziata e dismessa entro il 1977, è stata parzialmente riattivata nei primi anni del terzo millennio, limitatamente alla tratta Malnate Olona - Mendrisio, onde operarvi episodici servizi turistici con trazione a vapore».
Eppure attraversa diverse località e potrebbe servirne i 180mila abitanti, ci sono molte aziende e non si possono dimenticare i siti archeologici, nonché il valore che potrebbe avere «in ottica turistica, con la ciclabile della Valle Olona, il Monastero di Torba e di Cairate e il museo dell'arte e della plastica di Castiglione Olona».
Di qui la mobilitazione: «Chiediamo che venga presa in considerazione l'idea di un suo ripristino in chiave di trasporto pubblico locale, per dare soprattutto un aiuto concreto all'ambiente favorendo l'uso del treno a quello dell'automobile, molto più inquinante e causa di congestioni stradali». Ribadisce Nicolò Miani, rappresentante dell’associazione: «La ferrovia ha un buon potenziale... Il sedime è già presente poiché la stessa ferrovia risulta sospesa dal 1977 e quindi andrebbe solo risanata in chiave TPL, e sarebbe un grande aiuto all'ambiente perché eliminerebbe traffico dalla strada e il tratto su ferro che collega Mendrisio con Castellanza».
Le firme, fino a stasera, erano oltre 800.
Si può firmare QUI.